Venti tra le opere più significative e iconiche della collezione saranno in mostra dal 22 maggio alla Wolfsoniana di Nervi in occasione del ventesimo compleanno del museo. Sono stati i curatori Matteo Fochessati e Anna Vyazemtseva a sceglierle allestendo un percorso ideale che illustra la ricchezza di una collezione originalissima e pregevole.
Tra le opere selezionate i visitatori della mostra troveranno il ciclo inedito di pastelli e acquerelli su carta di Sexto Canegallo I Titani, ma anche sculture di Leonardo Bistolfi, Alimondo Ciampi, Mario Palanti e George Adam Graff. Il Futurismo, importante settore nelle collezioni della Wolfsoniana, è documentato da un’aeropittura di Renato Di Bosso, dai progetti di allestimento espositivo di Enrico Prampolini e dal celebre volume in latta di Tullio D’Albissola. Infine, una significativa selezione è stata operata nel campo delle arti decorative: gli arredi della Stazione Centrale di Milano (accompagnati dai progetti di Ulisse Stacchini) e una cassapanca decorate con ceramiche di Tommaso Cascella, ma anche le lampade a stelo “Tricity della British Electric Trans, Gran Bretagna, vetri della Salir e di Fontana Arte, una ceramica della Richard Ginori e un bozzetto per manifesto turistico di Filippo Romoli.
La Wolfsoniana, inaugurata nel 2005, ha ospitato nell’arco di vent’anni di storia più di trenta mostre e numerosi eventi, tra presentazioni di libri, conferenze, concerti, spettacoli teatrali e incontri col pubblico.
Durante questo periodo l’allestimento del museo, pur mantenendo in permanenza alcuni highlights della Collezione, tra cui la Sala neoegizia, il Salotto Fontana o la cameretta di Antonio Rubino, si è periodicamente trasformato, offrendo così al pubblico l’opportunità di approfondire, attraverso un’ampia gamma di proposte artistiche, le molteplici tematiche affrontate dalla Wolfsoniana.
Il museo ha attirato, nel corso del tempo, importanti donazioni che hanno significativamente accresciuto la Collezione, integrando il ricco patrimonio della Wolfsoniana, generosamente donato nel 2007 da Mitchell Wolfson Jr. (per tutti Micky) alla Fondazione Regionale per la Cultura e lo Spettacolo, incorporata poi da Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura di Genova.
Ugualmente significative sono state le acquisizioni tramite comodati: come nel caso dell’archivio dell’illustratore Filippo Romoli, presente in mostra con il bozzetto Abbazia, o del Trust Collezione Francesco Tacchini che ha arricchito la Wolfsoniana con un corpus di circa quattrocento opere.
Altrettanto fondamentali per la crescita della Wolfsoniana sono state le collaborazioni intessute in questi anni con istituzioni pubbliche e private, collezionisti, gallerie, famiglie ed eredi degli artisti, musei italiani e internazionali, editori, operatori coinvolti nella gestione museale e nell’organizzazione delle mostre e, last but not least, con la Wolfsonian di Miami Beach e l’American Friends of Palazzo Ducale, associazione fondata a Miami nel 2020 che sostiene l’attività del museo, contribuendo all’incremento della collezione attraverso significative acquisizioni.
In linea con il desiderio e l’aspirazione di Micky di non considerare il museo come uno statico luogo di esposizione, ma come un dinamico laboratorio di iniziative culturali, la Wolfsoniana ha organizzato, in questi vent’anni, numerose mostre in altre sedi museali ed espositive in Italia e all’estero: in particolare a Palazzo Ducale, la cui Fondazione, divenuta proprietaria della Collezione, ne gestisce l’attività dal 2014. Altrettanto intensa, nel contesto dei rapporti e degli scambi istituzionali, è stata l’attività di prestiti e collaborazioni scientifiche a mostre nazionali e internazionali.
È infine opportuno ricordare che nel 2023, a sostegno delle iniziative della Wolfsoniana e in ricordo di Gianni Franzone, è stata fondata l’Associazione a lui intitolata, che promuove e sostiene una borsa di studio annuale destinata a dottori e ricercatori under 35 e la pubblicazione dei “Quaderni della Wolfsoniana”.
A Gianni e a tutti coloro che hanno contribuito a costruire la storia della Wolfsoniana è dedicata la mostra 20 x 20: una selezione di iconiche ed emblematiche opere della collezione che rappresenta il modo migliore di festeggiare i vent’anni di attività del museo, in un ponte di ideale con la Wolfsonian-FIU di Miami Beach, dove quest’anno si celebreranno, con la mostra Making Connections: Genoa and The Wolfsoniana, i trent’anni dall’inaugurazione della sua sede museale nel Washington Storage Building.
20 X 20.
Venti opere per i vent’anni della Wolfsoniana. 2005-2025
Wolfsoniana – Musei di Nervi, via Serra Gropallo 4, 16167 Genova Nervi
22 maggio – 19 ottobre 2025
Orario: da martedì a venerdì, ore 11-18; sabato e domenica 12- 19. Lunedì chiuso
tel. 010 010 557 5595
info@wolfsoniana.it; biglietteriawolfsoniana@comune.genova.it
In foto: Sexto Canegallo (Sestri Ponente, Genova 1892 – Genova 1966)
I Titani. Primo ciclo delle “Rievocazioni”. Il Risveglio. La Grotta, 1925-1930, acquerello, pastello su carta
87.1068.5.5.1-5