Sabato 17 maggio dalle ore 16,30 alle 20,30 per la Notte europea dei musei 2025 il Museo di archeologia ligure a Pegli offrirà ai visitatori un programma fuori dall’ordinario, tra i giochi degli antichi egizi e romani, storie del passato preistorico e innovazioni tecnologiche dell’Istituto italiano di tecnologia. L’ingresso è gratuito e vedrà il coinvolgimento degli studenti del Liceo “Chiabrera Martini” di Savona e del Liceo “Luigi Lanfranconi” di Genova.
La Notte europea dei musei è un’iniziativa promossa dal ministero della Cultura francese e patrocinata dall’Unesco, dal Consiglio d’Europa e dall’Icom, che si svolge in contemporanea in tutta Europa con l’obiettivo di incentivare e promuovere la conoscenza del patrimonio e dell’identità culturale nazionale ed europea. Il Museo di Archeologia Ligure a Genova (Pegli) vi aderisce proponendo una visita allo spazio espositivo aperta al pubblico e arricchita da attività ludiche e dalla scoperta delle nuove frontiere dello studio dei reperti storici, facendo vivere all’interno delle diciotto sale espositive un viaggio lungo 100 mila anni.
I visitatori potranno conoscere le innovazioni tecnologiche per la tutela dei beni culturali, come per esempio strumenti di digitalizzazione e analisi avanzata dei manufatti antichi sviluppati dall’Istituto Italiano di Tecnologia (Iit), con cui il Museo sta collaborando nell’ambito del progetto Casa delle tecnologie emergenti coordinato dal Comune di Genova e finanziato dal Mimit, il ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Scopriranno l’origine e gli sviluppi della ricerca archeologica su alcuni reperti presentati in collegamento con le aree del territorio ligure da cui provengono, saranno coinvolti dalle vicende drammatiche che coinvolsero gli abitanti della preistoria, riceveranno messaggi dal passato, proveranno giochi da tavolo e da device ideati e proposti da studenti su momenti e vicende dell’archeologia ligure e mediterranea.
Infine, sia i visitatori più piccoli che gli adulti, potranno sfidarsi ai giochi dell’antichità: il Senet, che appassionava gli antichi egizi, o sulle tavole dei Dodici Segni e dei Latrunculi, diffusi nell’Impero Romano.
In collaborazione con Direzione regionale musei della Liguria; Cte Casa delle Tecnologie Emergenti: Iit, VR Tourism; Centro Universitario Ponente. Con la partecipazione degli studenti del Liceo “Chiabrera Martini” di Savona e del Liceo “Luigi Lanfranconi” di Genova.
Ingresso libero
Via Pallavicini, 13 – Genova (Pegli)
0106984045 archliguredidattica@comune.genova.it