Promed (PRotecting MEditerranean Diversity), il progetto di ricerca e conservazione coordinato dalla Fondazione Acquario di Genova, e Vele del Panda, il progetto di ricerca e citizen science di Wwf Italia, Wwf Travel e Sailsquare, avviano una nuova collaborazione per la tutela dei cetacei.
Dalla nuova stagione 2025, le Vele del Panda entra a far parte del team di enti di ricerca coinvolti in Promed, contribuendo allo sforzo di ricerca per valutare lo stato di conservazione dei cetacei nel mar Mediterraneo.
Durante le crociere in barca a vela con Vele del Panda – esperienze di ricerca scientifica e citizen science – i partecipanti, coordinati dalle guide whale watching del Wwf, contribuiscono attivamente alla raccolta di dati sulla presenza, sul comportamento e sulla comunicazione acustica dei cetacei nel Mar Mediterraneo. Le attività includono l’utilizzo della tecnica della foto-identificazione, del gps per la georeferenziazione degli avvistamenti, l’osservazione dei comportamenti e la registrazione dei suoni mediante idrofoni per il monitoraggio bioacustico.
Gli stessi dati verranno poi integrati su Intercet, la piattaforma Gis su web di proprietà della Regione Liguria per lo studio e la conservazione dei mammiferi e dei rettili marini e gestita dalla Fondazione Acquario di Genova, che raccoglie oggi i dati provenienti da oltre 50 enti di ricerca che hanno partecipato negli anni ad altri progetti di networking coordinati dalla Fondazione, come TursioMed e InterMed.
Oltre ad aumentare lo sforzo di ricerca, incrementando la raccolta dei dati, la nuova collaborazione ha l’obiettivo di rafforzare l’azione di divulgazione, sensibilizzazione e coinvolgimento di cittadini, famiglie e giovani in un’ottica di citizen science.
In questo stesso senso Promed nel 2025 si è già dotato di due importanti strumenti: un video in computer grafica disponibile nelle principali lingue mediterranee (italiano, francese, spagnolo, inglese e arabo), che illustra in modo semplice e immediato la presenza dei cetacei nel Mediterraneo, le sfide per la loro conservazione, minacciata da attività umane e cambiamenti climatici, gli obiettivi del progetto e le linee di buona condotta da tenere durante gli avvistamenti per non disturbare gli animali; un numero WhatsApp dedicato (+39 379 153 8203) dove i cittadini possono inviare segnalazioni fotografiche di avvistamenti. Le segnalazioni, complete di fotografia, posizione geografica, data e ora, verranno verificate dai ricercatori e integrate in una sezione dedicata della piattaforma Intercet. Il video è disponibile online sul sito del progetto Proemed.