Si è svolto oggi presso Brugnato 5Terre Outlet Village il convegno “San Mauro spa società benefit e Luna Blu, un’esperienza concreta di impresa e inclusione sociale”, in occasione del quale San Mauro spa ha ufficialmente presentato al pubblico la propria trasformazione in società benefit, sancendo un passaggio culturale e giuridico che conferma e rafforza un impegno pluriennale verso la sostenibilità, l’inclusione e lo sviluppo del territorio.
Una trasformazione che non nasce oggi, ma, spiega la società in una nota “si radica in un percorso imprenditoriale iniziato oltre dieci anni fa, quando San Mauro spa, società promotrice del Brugnato 5Terre Outlet Village, ha scelto di affiancare alla dimensione commerciale una chiara visione di responsabilità sociale d’impresa, dando vita a un polo che, fin dalla sua nascita, ha operato per generare valore non solo economico, ma anche umano, culturale e sociale, mantenendo sempre un occhio attento alla valorizzazione del legame con il territorio”.
L’essere oggi una società benefit rappresenta “una naturale evoluzione, che riconosce formalmente l’impegno verso finalità di beneficio comune già parte integrante delle strategie aziendali. Un modello d’impresa che punta non solo al profitto, ma anche alla creazione di un impatto positivo sulle persone, sulle comunità e sull’ambiente, come dimostrato dai numerosi progetti attivati negli anni”.
Tra questi, uno dei più emblematici è la collaborazione con la Fondazione “il Domani dell’Autismo”, realtà attiva nel campo dell’inclusione di persone con disabilità intellettiva e relazionale. Da questa sinergia è nato Luna Blu Ristorante, nel cuore del Brugnato 5Terre Outlet Village, il primo ristorante in Italia gestito da ragazzi con autismo all’interno di un contesto retail, una delle diverse realtà promosse dalla Fondazione sul territorio, a cui si sono successivamente affiancati una pizzeria e una friggitoria. Il progetto rappresenta oggi un modello riconosciuto di inclusione lavorativa sostenibile e replicabile, reso possibile grazie al supporto operativo di San Mauro spa e alla sensibilità del Comune di Brugnato, che ha affiancato l’associazione nell’acquisto di un’abitazione nel borgo per offrire accoglienza e supporto logistico ai giovani e agli operatori, e alla collaborazione della Fondazione “Aut Aut”, che ha contribuito affiancando Luna Blu nello sviluppo del modello formativo e gestionale delle attività. L’iniziativa, che si è avvalsa anche del sostegno della Fondazione Carispezia, non solo ha fornito opportunità concrete di lavoro, ma ha anche favorito l’integrazione sociale e abitativa dei ragazzi coinvolti, contribuendo a creare una comunità più aperta, accogliente e solidale. Il progetto Luna Blu non viene oggi annunciato, ma conferma e rafforza un percorso già intrapreso da San Mauro spa, che vede nell’inclusione un principio fondante del proprio modo di fare impresa.
«La trasformazione in Società Benefit è per noi il riconoscimento formale di un’identità imprenditoriale che abbiamo costruito passo dopo passo, a partire dal desiderio di generare un impatto positivo reale per le persone e il territorio – dichiara Marina Acconci, amministratore delegato di San Mauro spa – Siamo convinti che l’impresa debba essere uno strumento di sviluppo condiviso, non solo economico ma anche sociale e culturale. Questo è ciò che ci guida oggi e continuerà a guidarci domani. Il nostro impegno come San Mauro spa si è sempre concentrato sull’ascolto dei bisogni della comunità e sulla costruzione di un dialogo costante con il territorio. Il passaggio a società benefit è quindi l’atto naturale di un percorso già in atto, che ci consente di formalizzare obiettivi di impatto positivo e misurabile nelle nostre strategie aziendali, rafforzando ulteriormente la nostra missione: essere impresa in modo consapevole, inclusivo e generativo di valore per tutti gli stakeholder, interni ed esterni. Il futuro che immaginiamo è fatto di legami solidi, inclusione reale e crescita condivisa»”.
Il convegno è stato anche un’occasione di confronto tra istituzioni, enti del terzo settore e attori del mondo imprenditoriale. Sono intervenuti, tra gli altri, Giacomo Raul Giampedrone, assessore della Giunta regionale Liguria; Corrado Fabiani, sindaco di Brugnato; Alberto Brunetti, presidente della Fondazione “Il Domani dell’Autismo”; Paolo Cornaglia Ferraris, presidente della Fondazione “Aut Aut”; Debora Cossu, consigliere di amministrazione della Fondazione Carispezia; Luigi De Angelis, presidente della Croce Rossa Italiana – Comitato della Spezia; David Giraldi, responsabile Sostenibilità di Ambiente spa; Carlo Maffioli, presidente di Promos, società italiana leader nel comparto Outlet che si occupa dal 2024 della gestione e dello sviluppo del centro ligure.
Brugnato 5Terre Outlet Village è oggi un importante polo occupazionale per la Val di Vara, con oltre 400 addetti di cui l’85% donne e la metà proveniente dai comuni della valle. L’indotto generato ha avuto ricadute significative sul tessuto economico e sociale locale, contribuendo a contrastare il fenomeno dello spopolamento dei borghi e offrendo opportunità concrete di lavoro stabile e qualificato. Accanto all’aspetto occupazionale, un altro pilastro dell’azione di San Mauro spa è rappresentato dalla formazione continua, con programmi dedicati all’empowerment professionale sia per i dipendenti interni che per il territorio, in un’ottica di Academy del fashion retail. In dieci anni, oltre 200.000 euro sono stati investiti in percorsi di aggiornamento e specializzazione, accessibili anche a lavoratori esterni.