Nonostante il progressivo invecchiamento della popolazione e un tasso di fecondità in diminuzione, in Liguria la popolazione risulta in aumento grazie agli immigrati: i residenti in Liguria al 1° gennaio 2025 sono 1.509.900 in aumento del +0,5% sull’anno scorso (1.508.800). Di questi i cittadini stranieri residenti sono 164.100 (156.100 a inizio 2024).
A dirlo è l’ultimo report demografico dell’Istat, secondo cui nel 2024 in Italia si è registrato un nuovo minimo storico della fecondità: lo scorso anno la media è stata di 1,18 figli per donna, superando il minimo di 1,19 del 1995, anno nel quale sono nati 526 mila bambini contro i 370 mila del 2024. In Liguria il dato resta ancora una volta al di sotto della media nazionale ed è pari a 1,16 figli per donna (1,20 nel 2023). L’età media delle madri al parto nella nostra regione è in linea con il dato nazionale: per entrambi 32,6 anni.
Il minimo storico di fecondità nel 2024 è stato raggiunto, nello specifico, dalle regioni del Mezzogiorno, con l’eccezione della Calabria. Nelle regioni del Centro-Nord, livelli più bassi di fecondità di quelli attuali si erano già registrati tra la fine degli anni Ottanta e la prima metà degli anni Novanta: in particolare, in Liguria durante quegli anni si erano registrati livelli di fecondità inferiori all’unità.
La Liguria si conferma ancora una volta la regione più anziana d’Italia con una percentuale di over 65 pari al 29,2% (media Italia 24,7%). Inoltre è la regione con la percentuale più bassa di popolazione in età attiva (tra i 14 e i 65 anni): i liguri in questa fascia sono il 60,5% contro una media nazionale del 63,4%.