Cresce l’utilizzo dei pagamenti digitali in tutta Italia, anche tra i professionisti. Nel 2024 le transazioni digitali delle “partite Iva” sono cresciute del +16,6% rispetto all’anno precedente, con uno scontrino medio di 61,6 euro (in calo del -3,9% rispetto all’anno precedente). In provincia di Genova l’aumento dei pagamenti cashless è stato del +24% rispetto al 2023.
I dati che emergono dall’Osservatorio Professionisti Cashless di SumUp, fintech attiva nel settore dei pagamenti digitali, tracciano una panoramica dell’andamento del cashless tra i lavoratori freelance italiani nel corso del 2024.
Tra i professionisti che hanno registrato un’accelerazione significativa spiccano gli avvocati (+78,8%), i fotografi (+25,6%) e gli artigiani come elettricisti, idraulici e imbianchini (+19,9%), a conferma di una digitalizzazione diffusa sia nei servizi di consulenza, sia in quelli tecnico-manuali.
Guardando alla diffusione dei pagamenti digitali in tutta Italia, Avellino guida la classifica delle province con la maggiore crescita delle transazioni cashless, segnando un aumento del 30,2%. Come detto, anche Genova è in deciso aumento, risultando decimatra le province italiane per incremento dei pagamenti cashless.
Infine, l’analisi degli scontrini medi cashless del 2024 evidenzia differenze significative tra i vari settori. Estetisti, parrucchieri e barbieri registrano il ticket più basso, mediamente di 37,4 euro. Nel settore sanitario, lo scontrino medio varia dai 96,4 euro dei medici ai 77,1 euro di fisioterapisti e psicologi.