L’amministrazione comunale di Alassio ha recepito la normativa nazionale che proroga le concessioni del suolo pubblico per dehors rilasciate durante l’emergenza Covid-19 fino al 31 dicembre 2025. Entro tale data dovrà essere emanata una normativa definitiva che regolamenti in modo chiaro e stabile il sistema delle concessioni.
«Alla luce delle disposizioni nazionali – dichiara l’assessore al Commercio del Comune di Alassio, Franca Giannotta – la nostra Amministrazione Comunale ha aggiornato il proprio Regolamento di riqualificazione dei dehors, introducendo modifiche all’articolo 20 del Regolamento al fine di garantire maggiore ordine e chiarezza nell’utilizzo di queste strutture. L’ufficio Commercio sta provvedendo a diffondere una circolare informativa ai concessionari dei dehors per comunicare le modifiche al regolamento e ricordare le prescrizioni da rispettare. Per il bene della nostra città, sottolineo l’importanza di attenersi scrupolosamente alle regole, in particolare per quanto riguarda la corretta gestione dei dehors, la rimozione delle attrezzature nei periodi di non utilizzo e il saldo di eventuali canoni arretrati. La nostra Amministrazione Comunale, nel pieno rispetto delle normative vigenti e nel rispetto dell’estetica degli spazi, è favorevole a venire incontro alle esigenze delle attività che richiedono la concessione dei dehors, riconoscendo il valore che questi spazi apportano sia agli esercenti sia ai cittadini e ai turisti, i quali possono godere degli spazi all’aperto approfittando del clima mite della nostra città».
Il nuovo testo dell’articolo prevede che la validità delle concessioni di occupazione del suolo pubblico per dehors leggeri, rilasciate in applicazione delle normative emergenziali e post-emergenziali Covid-19, sia prorogata fino all’entrata in vigore del decreto legislativo previsto dall’articolo 26 del Ddl Concorrenza del 2024, e comunque non oltre il 31 dicembre 2025, salvo diverse disposizioni di legge. La proroga opera automaticamente, salvo disdetta da parte del concessionario.
I concessionari dovranno comunicare il periodo di utilizzo delle aree, rimuovere le strutture al di fuori del periodo di concessione e provvedere al pagamento di eventuali canoni arretrati.
Le occupazioni su suolo pubblico comunale saranno soggette al pagamento del canone Cup nella misura ordinaria prevista per il 2025 e, in caso di eventuali ulteriori proroghe ex lege, le tariffe saranno stabilite da apposita delibera di Giunta Comunale.
Per le occupazioni su aree demaniali marittime, le disposizioni saranno applicabili in quanto compatibili con la normativa settoriale vigente.