Continuano a crescere i collegamenti marittimi attivi presso il Container Terminal di Vado Ligure, tra le infrastrutture portuali tecnologicamente più avanzate del Mediterraneo e l’unica nell’Alto Tirreno a poter contare su fondali fino a 17,25 mt capaci di accogliere e operare senza limitazioni anche le grandi navi di ultima generazione (ULCS – Ultra Large Container Ships).
Domattina approderà presso la banchina deep sea del terminal vadese la MV Rhine Maersk, portacontainer da 4600 teus di capacità, 249 metri di lunghezza e 37 metri di larghezza, impiegata all’interno del servizio settimanale WAF6 operato da Maersk che collega il Mediterraneo con i porti del West Africa.
La nave, prima di 4 unità di capacità di circa 4.500 teus che scaleranno a rotazione la piattaforma portuale gestita da Vado Gateway, proseguirà il proprio viaggio verso Tangeri (Marocco), Algeciras (Spagna), Tema (Ghana) e Apapa (Nigeria).
«Siamo pronti a dare il benvenuto a questo nuovo importante servizio che collega l’Europa con i porti del West Africa – ha dichiarato Santi Casciano, amministratore delegato Vado Gateway -. L’essere l’unico terminal italiano presente all’interno di questo collegamento così come l’essere stati scelti come suo punto di partenza – ha proseguito Casciano – ci rende molto orgogliosi e testimonia la crescita della piattaforma contenitori di Vado Ligure consolidandone la centralità nella geografia terminalistica internazionale».
Nel 2025 sono già due i nuovi collegamenti attivati presso il Container Terminal di Vado. Infatti, oltre alla partenza del nuovo servizio WAF6 – al via domani – lo scorso 10 febbraio era partito il servizio TA6 operato da Maersk e Hapag Lloyd nell’ambito dell’alleanza Gemini che collega i porti di Tangeri, Vado Ligure, Genova, nuovamente Tangeri, Newark, Norfolk, Baltimora, Charleston North e Savannah.