A causa dello sciopero dei lavoratori della libreria Feltrinelli, la presentazione di lunedì 17 marzo è stata annullata. Il libro “Lavoro povero a Genova” a cura di Luca Borzani (Erga Edizioni) sarà presentato giovedì 20 marzo alle 17:30 alla Casa della Giovane in piazza Santa Sabina 4.
All’incontro parteciperanno Michele Brambilla, direttore Secolo XIX, Ivano Bosco, Segretario Spi Cgil Genova e Liguria, Emanuele Barisone, Fondazione Auxilium, Margherita Goretti e Giulia Pongiglione, Osservatorio Povertà Caritas Genova e Luca Borzani.
Il libro inaugura la collana “Quaderni” con cui la Fondazione Diesse intende avviare una riflessione sulla situazione economico-sociale nella nostra regione
“Lavoro povero a Genova” è una sintesi sul contesto genovese e raccoglie dieci interventi che analizzando cosa è il lavoro povero e denunciano le diseguaglianze, la marginalità che ormai rappresenta la vita quotidiana di un quarto della popolazione italiana.
Eppure “la valorizzazione del lavoro, così come inteso nella nostra Carta, non è un’attività da cui derivi solo la possibilità di sopravvivenza, bensì e soprattutto, la realizzazione della persona, la sua libertà e dignità, l’essere cittadino” scrive Luca Borzani nella prefazione dove introduce anche il tema della società individualizzata e del rischio che l’inclusione sociale si trasformi in inclusione del mercato, in una “incompatibilità tra neoliberismo e cittadinanza costituzionale”.
Vengono poi individuati i temi che saranno approfonditi: la precarietà del lavoro, le basse retribuzioni che penalizzano soprattutto donne, giovani e stranieri, la perdita di ricchezza da parte della maggior parte della popolazione (tra il 2014 e il 2023 il numero delle famiglie povere residenti al nord è praticamente raddoppiato e supera quello del sud), l’eclissi del welfare nazionale, la disparità di genere, la fuga dei giovani laureati, la mancanza di un salario minimo a differenza di quasi tutti gli altri Paesi europei.
I contributi: Fabrizio Loreto, professore associato di Storia contemporanea presso l’Università di Torino approfondisce il tema de “La questione storica del lavoro povero in Italia”; Maurizio Conti, ordinario di Economia politica presso l’Università di Genova scrive su “Occupazione, produttività e salari in Liguria”; Agostino Petrillo, professore associato di Sociologia Urbana al Politecnico di Milano scrive su “Dalla città del lavoro precario alla città delle piattaforme”; il contributo di Deborah Erminio e Andrea Torre, entrambi del Centro Studi Medì, approfondisce le tematiche del lavoro straniero: “Immigrazione straniera e lavoro a Genova. Una parabola in chiaroscuro”; Aldo Lampani, editorialista di economia per La Repubblica scrive su “Lavoro povero a che punto siamo?”; Marco De Silva, responsabile dell’Ufficio economico della Cgil Genova analizza “I numeri del lavoro povero in Liguria”; Emanuela Traverso, segretaria generale Nidil Genova raccoglie e restituisce voci e storie di donne: “La funzione del sindacato. Testimonianze al femminile”; Stefano Busi, dopo un impegno nel Terzo Settore è ora funzionario della Filt Cgil e nel suo contributo “Una questione di rapporti di forza” raccoglie diverse testimonianze di lavoratori e lavoratrici precarie. Luca Borzani, storico, già assessore alla scuola e alla cultura del comune di Genova e presidente della Fondazione Palazzo Ducale è oggi presidente del consiglio di indirizzo della Fondazione Diesse, ha scritto l’introduzione e curato l’edizione del libro.