Nuova edizione di Futuro Aggiunto. Si tratta dell’operazione finanziaria, promossa da Fondazione Compagnia di San Paolo, Intesa Sanpaolo, Cooperfidi Italia e Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore, che permette l’erogazione di circa 7 milioni di euro di finanziamenti a tassi agevolati da parte della banca agli Enti di Terzo Settore aventi sede operativa in Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta, un ecosistema che nelle tre regioni di riferimento conta, secondo i dati Istat 2022, circa 42.300 organizzazioni e impiega circa 101.000 persone.
Lanciata nel 2024, la prima edizione di Futuro Aggiunto ha offerto un’opportunità a 52 enti del Terzo Settore consentendo loro di accedere a finanziamenti agevolati per liquidità e investimenti strategici, per un importo complessivo di 6,2 milioni di euro.
Forte dell’esperienza maturata, la nuova edizione introduce condizioni volte a rispondere in modo ancora più efficace alle esigenze delle organizzazioni.
Grazie alla rinnovata operazione, gli Ets potranno beneficiare di un finanziamento agevolato erogato da Intesa Sanpaolo per liquidità e investimenti. Uno degli aggiornamenti principali riguarda le caratteristiche del credito: nell’edizione 2025 viene ampliata la platea e verranno concessi finanziamenti da 50 mila a 300 mila euro, con durata minima di 24 mesi e massima di 120 mesi, inclusa la fase di preammortamento, a tassi agevolati e con il rimborso del costo della garanzia Cooperfidi Italia, rilasciata a condizioni ancora più competitive rispetto al 2024.
L’attivazione della convenzione prevede la presenza coordinata di un plafond di garanzia messo a disposizione da Cooperfidi Italia, a valere su risorse Fei-Easi, che garantirà almeno il 50% dei finanziamenti erogati e di un nuovo Fondo di copertura da 500 mila euro messo a disposizione da Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore grazie al contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo, dedicato al rimborso dei costi di garanzia sostenuti dai beneficiari.
Dalla XIII edizione dell’Osservatorio su Finanza e Terzo settore di Intesa Sanpaolo e Aiccon Research Center, emerge che il terzo settore è soddisfatto della relazione tra imprese sociali e banche (86%) e il 39% vede nella banca non solo un fornitore di credito, ma anche un consulente e un partner di rete. Le cooperative e le imprese sociali ritengono che la collaborazione con il sistema bancario sia essenziale per affrontare sfide sociali urgenti come l’occupazione dei nuovi fragili (34,5%), lo sviluppo dei servizi di cura e assistenza (32%) e il contrasto della povertà educativa giovanile (19%). Il 5% degli intervistati collabora attivamente con le banche in questo ambito, indicando un potenziale spazio di crescita per una relazione più forte.
Per informazioni sull’accesso ai finanziamenti è possibile inviare un’e-mail con dati dell’Organizzazione e riferimenti all’indirizzo direzione.impact@pec.intesasanpaolo.com