Presentata da We Are Méditerranée, la mostra fotografica “Santuario Pelagos” approda al Porto Antico di Genova dal 3 marzo al 3 maggio 2025 per invitare il pubblico a un’immersione nel cuore di un ecosistema marino straordinario. Attraverso una selezione di immagini d’impatto l’esposizione mette in risalto la ricchezza e la fragilità del Santuario Pelagos, un’area marina protetta unica nel Mediterraneo.
Habitat di numerose specie emblematiche come delfini, capodogli e tartarughe marine, il Santuario Pelagos è uno spazio transfrontaliero che testimonia la necessità di una cooperazione internazionale per preservare la biodiversità marina.
L’esposizione ha l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sulle sfide della conservazione e sulle minacce che gravano su questo patrimonio naturale, celebrandone al contempo la bellezza attraverso l’obiettivo del fotografo Greg Lecoeur e degli scienziati impegnati nella sua protezione.
All’interfaccia tra il mondo scientifico e il grande pubblico, l’associazione We Are Méditerranée, fondata da Lecoeur, ha l’obiettivo di riconnettere l’uomo alla natura. Unendo esplorazione, arte, scienza ed educazione, il suo scopo è valorizzare il patrimonio marino del Mediterraneo attraverso l’arte fotografica, per far conoscere, stupire, suscitare curiosità e sensibilizzare sulla bellezza e la fragilità del mondo marino.
Il progetto Expédition Pelagos
Il progetto Spedizione Pelagos ha l’obiettivo di far conoscere l’esistenza e la vita marina del Santuario Pelagos, la più grande area protettadel Mediterraneo (87.500 km²). Un vero scrigno di biodiversità, frutto di un Accordo Internazionale tra Francia, Italia e Principato di Monaco, il suo scopo è garantire uno stato di conservazione favorevole ai mammiferi marini e ai loro habitat. Creato 25 anni fa (nel 1999), questo santuario rimane poco conosciuto dal grande pubblico. Tuttavia, è fondamentale farlo conoscere per proteggere meglio la straordinaria biodiversità che ospita. Grazie alla sua posizione geografica, le masse d’acqua del santuario sono eccezionali rispetto al resto del bacino mediterraneo, con una forte produzione di plancton, il primo anello della catena alimentare pelagica. Questa abbondanza di nutrimento attrae una grande varietà di specie, tra cui numerosi mammiferi marini. Dal 2023 al 2024, spedizioni naturalistiche e scientifiche a bordo di un catamarano hanno permesso di esplorare il santuario per realizzare inventari fotografici e missioni scientifiche.
A seguito del progetto Expédition Pelagos, la raccolta di immagini ha dato vita a una mostra fotografica itinerante, inaugurata nell’estate del 2024 sulla Promenade des Anglais a Nizza. Dopo la tappa di Genova la mostra verrà installata nella Galleria dei Pescatori a Monaco fino a giugno 2025, in occasione della 3ª Conferenza delle Nazioni Unite sull’Oceano.