«Sulle liste d’attesa abbiamo fatto un grosso miglioramento per quanto riguarda le priorità B, che sono quelle che devono essere fatte entro dieci giorni. Sulle prestazioni urgenti non abbiamo bisogno di intervenire perché si fanno immediatamente». Così il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, stamattina a Genova a margine dell’inaugurazione della Casa di comunità di Struppa. Lo riporta l’agenzia Dire.
«Tra qualche giorno pubblicheremo un paio di metriche che misurano la capacità di miglioramento delle liste d’attesa. Quindi, potremo far vedere a tutti quali sono i risultati del lavoro che abbiamo fatto», ha aggiunto.
«Abbiamo un sistema digitale che ci consente di avere informazioni giornaliere sulla nostra capacità di assorbire le liste d’attesa. Penso che per la fine di marzo potremo dimostrare un miglioramento effettivo e, quindi, continuare ad avere il miglioramento che abbiamo anticipato per la fine dell’anno», ha specificato Bucci. L’impegno riguardava l’azzeramento delle attese e l’effettuazione delle prestazioni nei tempi previsti dal codice di priorità.
Immediata la replica del Pd. «Bucci sulle liste d’attesa a quali dati fa riferimento? Perché chi oggi entra sul sito delle Asl per verificare i tempi di attesa per una visita trova scritta tutta un’altra storia: non si registra nessun miglioramento. In tutte le Asl della Liguria per una colonscopia, ad esempio, anziché 10 giorni ce ne vogliono 150. In Asl5 per una risonanza magnetica ci vogliono 119 giorni anziché i 10 previsti e 223 per una visita oculistica; per un eco mammella in Asl 3 ce ne vogliono 56. Nei tempi previsti si può prenotare solo una Tac in Asl 1, dove però per una visita pneumologica ci vogliono 163 giorni. Questi sono i tempi di attesa con cui fanno i conti tutti i giorni i cittadini liguri che devono curarsi con una richiesta con priorità B (10 giorni). Altro che azzeramenti, tempi nella norma e tutto risolto», così il segretario del Pd Liguria Davide Natale e la responsabile Sanità della segreteria regionale Pd Katia Piccardo.
