Inaugurata la Casa di Comunità Asl 3 a Genova Struppa. Sarà il punto di riferimento sociosanitario per gli utenti del Distretto 12, che racchiude il territorio dei Municipi Bassa e Media Val Bisagno e degli undici comuni montani dell’omonima Valle e di quelli dell’Alta Val Trebbia, con un bacino di utenza di 130 mila abitanti.
Tra le novità: il Pua (punto unico di accesso) per l’accoglienza dei cittadini, l’ambulatorio multimediale dedicato alle cronicità con attrezzature di ultima generazione per la diagnostica di base con teleconsulto e tele-refertazione, servizi amministrativi e ampi spazi dedicati alle cure di prossimità.
I padiglioni interessati dalla rifunzionalizzazione ricoprono una superfice di 7.150 mq. Si tratta di spazi storici inseriti all’interno del complesso ex Istituto Doria edificato alla fine del XIX secolo. Durante tutte le fasi di realizzazione, la struttura, prima casa della salute Asl 3, ha sempre continuato a garantire i servizi al cittadino.
Come per la Casa di Comunità Voltri, anche per Struppa è prevista l’integrazione in un’unica struttura di tecnologia, multi-professionalità, multidisciplinarietà e degli aspetti di assistenza sociale. Ciò per permettere un’ampia offerta di servizi sociosanitari di base anche per la gestione delle malattie croniche e delle fasce fragili: assetto strategico per facilitare l’accesso alle cure e ridurre contestualmente gli spostamenti degli utenti/pazienti verso ospedali o altre strutture.
«Stiamo proseguendo – spiega Luigi Carlo Bottaro, direttore generale Asl 3 – nei tempi previsti le attivazioni delle Case di comunità sul nostro territorio e, vorrei sottolineare, senza mai interrompere l’offerta dei servizi alla persona. Con Struppa aggiungiamo un ulteriore e importante elemento al servizio dell’area metropolitana e delle Valli circostanti. Ma non finisce qui perché oltre alle novità elencate presentiamo oggi due iniziative speciali sulla radiologia che prenderanno il via da marzo proprio a partire in via sperimentale dalla Casa di Comunità di Struppa. Tutto ciò con l’obiettivo di agevolare i pazienti, ridurre i tempi di attesa e gli accessi inappropriati ai pronto soccorso. Nello specifico si tratta dell’apertura dell’Ambulatorio di radiologia al sabato, per garantire maggiore flessibilità oraria ai cittadini sugli esami di radiologia tradizionale, e dell’attivazione del percorso “torace facile” per eseguire esami radiologici RX torace con accesso facilitato nelle sedi periferiche. In questo caso l’obiettivo è agevolare i pazienti che hanno difficoltà ad accedere alle strutture ospedaliere, e che in relazione a diagnosi precoci relative a patologie polmonari, potrebbero essere curati a domicilio, con l’assistenza dei medici di medicina generale».
Ecco le due iniziative nel dettaglio:
Dal 3 marzo percorso “Torace Facile”. Come si accede: il medico di medicina generale, dopo aver effettuato richiesta dematerializzata con codice di priorità B o D, prenota direttamente l’esame in reparto. Sono previste 4 prestazioni al giorno dal lunedì al venerdì
Dal 15 marzo Ambulatorio di radiologia aperto il sabato mattina (dalle 8.30 alle 13.40). Come si accede: tramite richiesta del medico di medicina generale e prenotazione cup.
Sulla questione dell’apertura è intervenuto il consigliere regionale della lista Andrea Orlando presidente Gianni Pastorino: «Di fatto, al momento nessun servizio è garantito sette giorni su sette. Si tratta piuttosto di un servizio a macchia di leopardo con ambulatori a orario ridotto e servizi ancora parziali o inesistenti. Gli ambulatori specialistici sono aperti solo nei giorni feriali e il venerdì pomeriggio è già tutto chiuso. Il centro prelievi? Funziona solo la mattina, dal lunedì al venerdì. L’area di salute mentale? Stessa cosa, niente servizio nei fine settimana. L’ambulatorio multimediale? È stato inaugurato oggi in pompa magna ma di fatto non ha pazienti, non ha infermieri di famiglia e non è realmente operativo».
SCHEDA CASA DI COMUNITÀ DI STRUPPA
PIANO RIALZATO
– Accoglienza (Punto unico di accesso), informazioni e orientamento
– Centrale Operativa Territoriale (Cot)
– Ufficio Protesi
– Servizi amministrativi (CUP, anagrafe sanitaria)
– Medico di Distretto
– Radiologia
– Continuità assistenziale
– Segreteria/Direzione Distretto 12
– Cure domiciliari infermieristiche e fisioterapiche
– Ambulatorio della patologia a bassa complessità
– Studi medici di medicina generale con sala d’attesa dedicata
– Servizi assistenziali esternalizzati
– Ambulatori Medicina Legale
PRIMO PIANO
– Sala attesa nel salone storico
– Piastra ambulatoriale “corpo centrale”: ambulatorio otorino, odontoiatria, oculistica, sala infermieri, vaccinazioni, multifunzionale (ortopedia, terapia dolore, neurologia, reumatologia, urologia, salute mentale)
– Piastra ambulatoriale “ala est”: ambulatorio proctologia, EEG, ambulatorio cardiologia, ambulatorio multimediale cronicità, ambulatorio pneumologia/medicina dello sport, ambulatorio infermieristico, sala prelievi
– Consultorio
– Neuropsichiatria Infantile
PIANO SECONDO
– Igiene animale uffici
– Terapia palliativa domiciliare
– Centro Salute Mentale
– Medicina Legale Direzione e uffici
PIANO -1 (da Ovest a Est)
– Centro Ascolto Vicariale
– Farmacia distrettuale per la distribuzione di presidi medico-chirurgici e dei farmaci
– Archivi e locali tecnici
– Igiene Animali
– Fisioterapia
SPAZI
Il complesso dell’Ex Istituto Doria è stato realizzato alla fine del XIX secolo e presenta una pianta generale a pi greco rovesciato con una chiesa centrale e cinque padiglioni collegati tra loro da porticati. Recentemente l’intero complesso è stato suddiviso in diverse proprietà e competenze: i padiglioni con orientamento nord-sud sono di proprietà dell’Azienda servizi alla persona Emanuele Brignole, il padiglione ovest è sede di uffici comunali e i padiglioni centrale ed est sono di proprietà di Asl3 e oggetto di riqualificazione su progetto finanziato con fondi PNRR. I padiglioni interessati alla riqualificazione ricoprono una superficie di 7.150 mq e attualmente ospitano numerosi servizi aziendali sia diretti alla persona, sia indiretti o orientati alla prevenzione o gestione di varie attività svolte sul territorio e in back office; nel corso degli anni sono state realizzate opere di messa a norma.
DELEGAZIONI E COMUNI Distretto 12
Municipi Bassa (S. Fruttuoso e Marassi) e Media Val Bisagno (Struppa, Molassana, Staglieno; Comuni: Lumarzo, Bargagli, Davagna, Torriglia, Montebruno, Rovegno, Fontanigorda, Fascia, Gorreto, Propata e Rondanina)
COSTI
Un milione di euro proveniente dal Pnrrcon il quale la struttura di 7.150 mq è stata riqualificata e rifunzionalizzata come previsto dalla Missione 6, anche con l’acquisto di arredi e tecnologia di ultima generazione. I fondi hanno inoltre permesso l’adeguamento alla normativa di sicurezza, in particolare modo per quanto riguarda l’antincendio.