Si è concluso oggi, in sede di commissione del Municipio III Bassa Val Bisagno, il lungo processo di presentazione, condivisione e confronto con tutto il territorio comunale del Piano del Verde del Comune di Genova: lo strumento di regolazione alla base del prossimo Piano Urbanistico Comunale.
Dopo gli incontri con i presidenti di Municipio, gli ordini professionali, i Municipi I Centro Est, II Centro Ovest, IV Media Val Bisagno, V Val Polcevera, VI Medio Ponente, VII Ponente, VIII Medio Levante e IX Levante, questo pomeriggio è stata la volta del Municipio III Bassa Val Bisagno, anch’esso interessato da una serie di rilevanti progetti e proposte volte alla rigenerazione urbana degli spazi pubblici attraverso la realizzazione, implementazione e integrazione di nuove aree a verde, con benefici per la qualità della vita delle persone e per il benessere ambientale.
Presenti, oltre all’assessore all’Urbanistica Mario Mascia, anche gli uffici tecnici del Comune, che hanno illustrato ai consiglieri municipali il Piano del Verde e i singoli interventi previsti per il territorio della bassa Valbisagno, anch’esso interessato da azioni mirate ad una maggiore armonizzazione e presenza di corridoi verdi nel tessuto urbano.
«È stato un mese e mezzo particolarmente impegnativo, stimolante ed utile a conoscere le richieste di modifica e integrazione al Piano del Verde provenienti da ogni singolo territorio – dichiara l’assessore comunale all’Urbanistica Mario Mascia – 45 giorni che si aggiungono all’anno e mezzo di gestazione del Piano con tutte le Direzioni comunali coinvolte e che hanno permesso a Municipi, cittadini e associazioni non solo di ascoltarci, ma soprattutto di fornirci tutti quei suggerimenti e proposte atte a rendere ancora più efficiente, efficace e capillare questo innovativo strumento strategico di regolazione del verde urbano e periurbano a cui, in futuro, dovranno necessariamente conformarsi gli uffici comunali e gli investitori privati per la realizzazione di opere sul nostro territorio. Grazie a un verde accessibile, fruibile e vivibile Genova potrà rispondere in maniera realmente efficace alle grandi sfide dettate dal surriscaldamento climatico: più verde, infatti, significa contrasto alle isole di calore, al consumo di suolo e alle emissioni climalteranti, e altresì una maggiore ossigenazione dell’aria, sequestro di anidride carbonica, abbassamento delle temperature e un incremento di qualità dell’estetica urbana».
Prossimamente il Piano del Verde, integrato di tutte le proposte provenienti dal basso grazie all’adozione di un approccio bottom-up, sarà oggetto di discussione a Palazzo Tursi prima in commissione e, successivamente, in consiglio comunale, e una volta approvato diverrà a tutti gli effetti operativo in attesa del suo futuro recepimento nel prossimo Piano Urbanistico Comunale.
Tra gli interventi previsti per il territorio si segnalano:
Corso De Stefanis: riorganizzazione aree a verde e inserimento di nuove alberature
Mercato Comunale Romagnosi: messa a dimora di alberi di prima grandezza
Corso Galliera: rinnovamento delle alberature
Corso Sardegna: rinnovamento e densificazione alberature
Piazza Terralba: razionalizzazione degli spazi dedicati alla mobilità veicolare, implementazione delle alberature, percorsi pedonali ombreggiati, maggiore cura dello spazio pubblico
Via Canevari: aggiunta alberature
Parco di Villa Imperiale: restauro e valorizzazione spazio verde con interventi di riqualificazione, fruizione e accessibilità, sicurezza; restauro elementi architettonici di pregio; miglioramento complessivo della vivibilità del parco
Via Pendola: intervento di pedonalizzazione (anche parziale) proposto dal Comitato San Fruttuoso per la creazione di spazi sicuri di incontro di bambini e non solo, e la realizzazione di un asso pedonale per unire le due piazze commerciali Terralba e Martinez. Il Comitato San Fruttuoso propone anche la ciclo-pedonalizzazione e restyling dell’ex rifugio antiaereo “Galleria 53”
Pineta di Quezzi: area in condivisione con il Municipio IV Media Val Bisagno posta sopra via Rovereto e via Monterosa, interessata da un progetto in via di sviluppo da parte degli uffici comunali per la realizzazione di interventi di ingegneria naturalistica. In corso anche uno studio di parco geo-tecnico “Fea-Monterosa”
Il Piano del Verde è consultabile online. Fino a venerdì 28 febbraio sarà possibile fornire all’Amministrazione proposte operative di modifica e integrazione del Piano del Verde scrivendo all’indirizzo e-mail pianodelverde@comune.genova.it