La maionese si può preparare in vari modi e quello oggi più diffuso, un’emulsione di tuorli d’uovo freschi e olio di semi, è forse il più recente. Ottima e semplice ricetta ma possiamo sperimentarne una di tipo familiare che rispetto alla precedente presenta due vantaggi: è molto più leggera, cioè contiene meno grassi, e non espone ai rischi – sia pure relativi – che si corrono con i piatti a base di uova crude, specie se non consumati subito.
Una maionese simile a quella proposta oggi l’avevamo descritta nell’articolo sul vitello tonnato, perché in origine la salsa del vitello tonnato non era a base di uova crude, ma quella odierna è ancora più leggera.
Ingredienti: 6 uova, due cucchiai d’acqua, un cucchiaio di aceto bianco, un pizzico di sale, 50 grammi di capperi salati messi a dissalare in acqua per un’oretta, un ciuffo di prezzemolo.
Procedimento: fate lessare le uova nove minuti, un pochino più di quanto indispensabile (sette minuti) perché dobbiamo essere sicuri che siano completamente cotte. Per sbucciarle senza difficoltà passatele dall’acqua bollente subito in una ciotola, grande, di acqua fredda e lasciatecele fino a che non si saranno raffreddate. Mettete i sei tuorli e solo quattro bianchi (gli altri due potete utilizzarli in altro modo, magari in un’insalata) nel contenitore con l’acqua e il sale e frullatele con il mixer. Al posto dell’acqua si potrebbe utilizzare l’olio di semi, come nella maionese più comune, aggiungendolo a filo finché il composto non vi sembra montato a sufficienza. Ma, oltre al il risparmio calorico, che sta a cuore a molti, perdereste anche una certa freschezza della salsa. Controllate la sua densità e se è il caso aggiungete un pochino di acqua o aceto o sale. A questo punto la salsa sarebbe pronta. Buona così com’è ma possiamo renderla più stuzzicante e saporita frullando insieme alle uova i capperi e/o il prezzemolo, nella quantità che più vi aggrada. Ottimo sarebbe il dragoncello che però in Italia non è facile da trovare
Questa salsa condisce bene diversi piatti freddi, di carne e di pesce, e anche le uova sode: sperimentate, come è nello spirito di questa rubrica.
Quanto al vino, dipende da che cosa la vostra maionese condisce.
Placet experiri!