Il 10 febbraio scadono le iscrizioni per il prossimo anno scolastico il direttore generale dell’ufficio scolastico regionale evidenzia diverse novità formative: la filiera formativa tecnologico-professionale 4+2 e il liceo del Made in Italy, percorsi presenti in diverse realtà scolastiche.
Si registra una crescita esponenziale di iscritti ai nuovi indirizzi della filiera tecnologico-professionale grazie alla candidatura di ben 22 corsi nelle scuole liguri, che offrono un ampio ventaglio di opportunità formative e professionalizzanti per famiglie e studenti.
I percorsi innovativi in “filiera” sono progettati per adattarsi ai rapidissimi cambiamenti del mercato e hanno ottenuto grande appoggio da parte di alunni e famiglie, attratti dalle opportunità offerte.
La filiera formativa tecnologico-professionale 4+2 è un percorso didattico focalizzato sulle competenze tecnologiche in linea con le necessità produttive e industriali, con l’obiettivo di favorire la prosecuzione degli studi post-diploma negli Its Academy, consentendo di ottenere, in sei anni, un diploma di specializzazione per le tecnologie applicate. Maggiori informazioni qui.
ll liceo del Made in Italy, un indirizzo che valorizza lo studio dell’economia e del diritto, con un’attenzione particolare alle scienze matematiche, fisiche e naturali. Questo percorso formativo integra, inoltre, un’analisi approfondita degli scenari storici, geografici, artistici e culturali alla base del sistema produttivo nazionale. In Liguria le scuole che propongono questo percorso sono: Iiss Firpo-Buonarroti; il liceo “L. Lanfranconi”; il liceo ” G. Della Rovere” – Savona.
Un ulteriore supporto informativo a disposizione delle famiglie è la piattaforma Unica del Mim, pensata per raccogliere strumenti e risorse utili per alunni e genitori; permette di accedere a un vasto repertorio di informazioni e servizi, contribuendo alla conoscenza e alla promozione delle nuove opportunità formative.
I punti di forza di questi percorsi includono l’approccio interdisciplinare che porta allo sviluppo di soft skills, alla formazione professionale mirata e al coinvolgimento attivo di imprese e università.
Si tratta di mondi interconnessi che dialogano tra loro con un unico obiettivo: garantire un futuro solido ai ragazzi e alle ragazze, dotandoli di solide competenze e preparandoli alle sfide della digitalizzazione, ai nuovi scenari sempre più globali, all’inclusione e alla sostenibilità.