La Regione Liguria stanzia 7,8 milioni di euro di fondi del Psr per il ripristino e la manutenzione dei muretti a secco. Con una proposta di delibera del vicepresidente Alessandro Piana approvata in giunta, dato mandato agli uffici a definire le procedure per la raccolta e l’istruttoria delle domande per questo tipo di intervento.
«Nel primo trimestre del prossimo anno andremo a riaprire e a dare continuità a un finanziamento particolarmente utile e apprezzato da privati e imprese – commenta Piana – che hanno potuto e potranno accedere a finanziamenti per intervenire sui muretti a secco, una delle peculiarità più significative ed emblematiche del nostro territorio, un simbolo dell’agricoltura eroica e del paesaggio ligure, grazie ai quali, nei secoli, una terra aspra e difficile come la nostra ha potuto diventare fertile e generare alcuni dei prodotti più rinomati a livello italiano, penso ad esempio ai famosissimi vini, come il Rossese di Dolceacqua, lo Sciacchetrà delle Cinqueterre, e il Vermentino ligure. I muretti a secco poi, hanno un valore importante come presidio e manutenzione del territorio, come contrasto all’abbandono e, non ultimo, rappresentano un’eccellenza dal punto di vista culturale e turistico, uno degli elementi che rende unico il paesaggio ligure, fatto di una commistione profonda tra natura e opera dell’uomo, e merita di essere preservato».
Si tratta della quarta volta in cui Regione Liguria emette un bando di questo tipo, le cui modalità e criteri ricalcheranno quelle delle precedenti edizioni. La misura prevede un contributo forfettario di 73,5 euro a metro quadrato di muretto a secco ripristinato.
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