Si apre oggi a Imperia Oneglia l’edizione 2024 di Olioliva, l’appuntamento dedicato all’olio e a tutte le produzioni enogastronomiche tipiche della Liguria. Sarà visitabile da oggi, 8 novembre, e fino a domenica con decine di stand di produttori, aziende agricole e un vasto programma di degustazioni, assaggi, visite a oliveti, frantoi e aziende agricole del territorio, laboratori creativi e di cucina, convegni e incontri, workshop, tour dell’entroterra e diversi eventi collaterali.
Le cultivar della Liguria potranno essere scoperte anche grazie alle degustazioni gratuite presso lo stand a cura del Consorzio di tutela, che animerà la postazione durante tutta la manifestazione.
Le degustazioni sono disponibili durante tutto il periodo della manifestazione senza bisogno di prenotazione.
«Olioliva è una delle manifestazioni storiche non solo per l’imperiese, ma per tutta la Liguria – commenta il presidente della Regione Liguria Marco Bucci – Un evento che cresce di anno in anno e che celebra uno dei prodotti simbolo del nostro territorio e della nostra tradizione, l’olio, e lo fa nel momento in cui comincia ad arrivare sulle nostre tavole l’olio nuovo. Regione Liguria è presente con un proprio stand intitolato ‘OrgOlio Liguria’ dedicato a quattro delle cultivar liguri di oliva, le più rappresentative: taggiasca, arnasca, lavagnina e razzola. Un modo per far conoscere sempre di più a residenti e turisti la ricchezza del nostro patrimonio produttivo, che ha un importante valore storico, sociale ed economico e viene sostenuto in maniera concreta dall’azione della Regione».
La Regione Liguria pubblica i Bollettini dedicati al settore olivicolo, che forniscono indicazioni per lo sviluppo, la coltivazione, la cura e soprattutto la protezione delle piante dalla mosca dell’olivo, l’insetto più pericoloso per questa coltivazione. I bollettini vengono ricevuti da circa 4000 iscritti e sono quindi un prezioso supporto per i tecnici del settore e i produttori. I tecnici regionali sono inoltre presenti a Olioliva per illustrare i servizi offerti dalla Regione e per fornire informazioni sul PSR. È anche possibile consegnare un campione di olio per una analisi gratuita dimostrativa.
Per quanto riguarda i finanziamenti, Regione Liguria ha finanziato diversi progetti di innovazione e sviluppo del settore tramite il PSR 2014/22, in partenariato con aziende agricole e istituti di ricerca: sono stati finanziati progetti di filiera finalizzati alla valorizzazione del prodotto olivicolo (olive, olive in salamoia, olio).
Per sostenere inoltre il mantenimento degli oliveti di grande pregio paesaggistico o realizzati in terreni impervi, tramite il nuovo Psr (denominato Psp – Piano strategico della Politica agricola comune), sono arrivate domande di sostegno per oltre 3.000 ettari, per un contributo complessivo annuo superiore ai 2 milioni di euro a livello regionale. Si tratta di interventi che devono essere portati avanti per almeno cinque anni: nel complesso sono stati destinati per questi interventi circa 11 milioni di euro.
Per il programma vedi qui