Il primo dato ufficiale delle elezioni regionali è quello dell’affluenza: nessuna delle quattro province ha raggiunto il 50%. Il dato regionale complessivo è del 45,96% (nel 2020 si era arrivati al 53,42%). Il numero complessivo degli elettori è di 1.347.736 di cui di cui 733.633 nella città Metropolitana di Genova, 244.411 nella rovincia di Savona, 187.281 nella provincia della Spezia e 182.411 nella provincia di Imperia.
Fa particolare sensazione il dato della provincia di Imperia che si ferma al 38,10% (era del 50,20 nel 2020), con il capoluogo che arriva al 43,96%, mentre l’altra grande città, Sanremo, si ferma al 32,37%. La percentuale più bassa si è registrata a Perinaldo (28,71%).
In provincia della Spezia ha votato il 47,43% degli aventi diritto. Alle regionali del 2020 il dato era stato di 54,16%.
Il capoluogo supera la metà con il 52,09%, sono comunque parecchi quelli sopra il 50%, mentre spicca in negativo Pignone con 34,37%.
Nel savonese, dove i danni dell’alluvione si sono fatti sentire in modo determinante, ha votato il 43,74% contro il 55,10% del 2020: nei comuni di Bormida e Cairo Montenotte l’affluenza è stata rispettivamente del 22,59 e del 34,78% contro un dato 2020 del 37,68% e del 54,69%. A Dego del 24,23% (38,74% nel 2020).
La Citta Metropolitana di Genova è la migliore dal punto di vista dell’affluenza con il 48,29% contro il 53,48% del 2020. Il capoluogo supera, di pochissimo, il 50% con il 50,09%. L’affluenza maggiore si è registrata a Sant’Olcese (61,31%) mentre il dato più basso è quello di Portofino (20,45% contro il 63,20% del 2020).