“Alla luce della sentenza del Consiglio di Stato sul terminal Gpt (Multipurpose), ho chiesto all’Autorità portuale di attivare immediatamente un tavolo tecnico per trovare una soluzione che garantisca la continuità dei traffici commerciali e del lavoro portuale“. Così, in una nota, il viceministro a Infrastrutture e Trasporti, Edoardo Rixi, all’indomani della revoca della concessione al Gruppo Spinelli, ordinata dal Consiglio di Stato, che ha accolto il ricorso del Terminal Sech, ribaltando la sentenza di primo grado del Tar della Liguria.
C’è comunque preoccupazione tra i sindacati: Filt, Fit e Uiltrasporti Genova e Liguria esprimono forte preoccupazione. «Sorgono interrogativi importanti sulle conseguenze per il gruppo che si riflettono sull’equilibrio occupazionale e quindi su tutti i lavoratori del Gruppo – spiegano Enrico Poggi, Mauro Scognamillo, Roberto Gulli, segretari general Filt Genova, Fit Liguria e Uiltrasporti Liguria – chiediamo con urgenza un confronto con la direzione del Gruppo Spinelli e con l’Autorità di Sistema Portuale per discutere gli impatti della sentenza. Esprimiamo anche un forte rammarico per non essere stati convocati oggi. Siamo venuti a conoscenza tramite gli organi di stampa che si è svolto un incontro: ci sono di mezzo i lavoratori e le loro famiglie, quindi riteniamo che sia grave non aver coinvolto le rappresentanze dei lavoratori».
Le sigle sindacali auspicano che il futuro del porto e delle sue infrastrutture sia costruito non solo sul profitto, ma anche sulla salvaguardia dell’occupazione e della sicurezza dei lavoratori, valori che devono essere centrali in ogni iniziativa di sviluppo.
Intanto il Gruppo Spinelli annuncia che ricorrerà contro la sentenza del Consiglio di Stato. In una nota spiega che “proporrà giudizio di revocazione della sentenza presso il Consiglio di Stato in quanto la stessa contiene errori di fatto, nonché ricorso in Cassazione per violazione dell’articolo 111 della Costituzione in ordine al requisito minimo di motivazione“.
La società, inoltre, informa di aver “richiesto al ministero un immediato intervento al fine di garantire la difesa dei posti di lavoro e la continuità operativa, del terminal, a garanzia dei traffici. La piena operatività del Terminal è stata altresì comunicata a tutte le compagnie di navigazione interessate”.