È pubblicato sul sito del Comune di Genova il
bando (Più) Caruggi, finanziato dalla Fondazione Carige, per accedere a un contributo, fino a 35.000 euro – a fondo perduto, nella forma degli aiuti in regime di de minimis con compartecipazione del proponente di 5.000 euro -, per
progetti di innovazione urbana con iniziative di animazione territoriale che incentivino l’inclusione attraverso l’intrattenimento e la socialità.
Il bando, con scadenza il 15 novembre, si rivolge a startup e pmi innovative, startup a vocazione sociale e imprese sociali.
I progetti devono concentrarsi sull’area specifica del Sestiere di Prè, all’interno dell’area compresa tra via delle Fontane, via Antonio Gramsci, vico Durazzo/piazza Sant’Elena e via Balbi (tra cui scegliere un minimo di quattro spazi in cui innestare la proposta): piazza Santa di Santa Fede; piazza Metellino, piazzetta Vittime di tutte le mafie; piazza Inferiore del Roso, piazza Superiore del Roso, piazza dello Statuto, piazzetta San Carlo, piazzetta dei Tintori, piazza Sant’Elena, via di Prè, vico Nuovo, vico di Santa Fede, vico del Pozzo, vico Inferiore del Roso, vico di Sant’Antonio, vico Largo, vico dell’Amore, vico delle Foglie Vecchie, vico Inferiore Sant’Antonio, vico della Pace, vico Cuneo, vico di San Cristoforo e vico Durazzo.
Le proposte progettuali per accedere al bando devono tenere conto di quattro obiettivi: l’animazione (proposte di animazione territoriale), identità (stimolare la riscoperta delle identità locali), inclusione (incentivare la fruizione dello spazio pubblico per la coesione e interscambio sociale), luoghi (valorizzare le peculiarità dei luoghi con attività di esplorazione, sperimentazione e uso creativo degli spazi urbani).
«Sostenere il progetto “(più) Caruggi” rappresenta per Fondazione Carige un passo concreto verso la riqualificazione di uno dei patrimoni storici più significativi della nostra città: il centro storico – commenta il Presidente della Fondazione Carige Lorenzo Cuocolo – Questo intervento è in linea con la nostra missione di promuovere lo sviluppo locale in modo inclusivo, rafforzando il legame con il territorio e stimolando una crescita che parte dalla comunità stessa».
«L’attuale amministrazione sta sviluppando ogni progetto e intende cogliere ogni opportunità per valorizzare tutto il Centro Storico, anche quelle parti che paiono più marginalizzate – spiega l’assessore ai Centri storici Mauro Avvenente – Creare occasioni di socialità che valorizzino gli spazi, riattivino le relazioni tra le persone che vi abitano o che li frequentano per motivi lavorativi o nel tempo libero è indispensabile per contribuire alla rigenerazione urbana e per mantenere l’identità del paesaggio e dei luoghi del Sestiere di Prè».
«Ringraziamo Fondazione Carige che si conferma vicina al territorio e pronta a supportare idee innovative di rigenerazione urbana che possono anche diventare opportunità di sviluppo economico e di nuova occupazione in particolare giovanile – dichiara l’assessore allo Sviluppo economico e Lavoro Mario Mascia – I paesaggi urbani oggetto del bando sono “spazi sospesi” che devono essere immaginati non come luoghi marginali, espulsi dal circuito delle attenzioni e dei valori sociali, ma come laboratori densi di cambiamento e preziosi luoghi di elaborazione sociale».