In occasione delle Giornate europee del patrimonio – European Heritage Days 2024, sabato 28 nel complesso monumentale della Lanterna, nominato Faro dell’anno nel mondo 2024 dall’International Association of marine aids to navigation and Lighthouse Authorities, si è svolta la conferenza “Lighthouses: routes, networks and connections“.
L’evento è stato occasione per celebrare diversi anniversari del monumento simbolo della città di Genova, tra questi: i 20 anni dalla realizzazione del Museo della Lanterna, allestito nel 2004 presso le quattro sale dei fucilieri e le sale dei cannoni; i 10 anni dall’inizio del percorso di valorizzazione intrapreso, a partire dal 1° Luglio 2014, prima dalla Fondazione Mario e Giorgio Labò e dall’Aps Amici della Lanterna, e dal 2020 dalla start-up Pharos Light for Heritage, start up maturata sull’expertise di alcuni soci della Fondazione Labò nel campo della valorizzazione del Patrimonio Culturale.
Il progetto di valorizzazione del Complesso Monumentale della Lanterna ha potuto contare sulla collaborazione di vari enti: l’Istituzione Mu.Ma che, dal 2018 e per conto del Comune di Genova, ha accolto la Lanterna nel novero dei monumenti appartenenti al patrimonio marittimo da lei gestiti, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia della Spezia, e, soprattutto, la Marina Militare che fin dal primo momento ne ha consentito la conservazione, il restauro, la fruizione, la promozione e la programmazione di eventi che troverà il culmine sia nel 2028, anno del 900esimo anniversario della costruzione del monumento, sia nella realizzazione del progetto del Parco della Lanterna da parte dell’architetto Renzo Piano. Il progetto di recupero, rifunzionalizzazione e valorizzazione della Lanterna, sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “Luoghi della Cultura” e del Protocollo Quadro con il Comune di Genova, punta a identificare il complesso monumentale come luogo in cui sperimentare best practice ed essere case study sia per altri fari che per monumenti e beni culturali in generale. L’obiettivo è di rendere sempre più sostenibile l’apertura del complesso monumentale, aumentando il numero dei visitatori e implementando le attività legate alla promozione e conoscenza del sito.
Prossime attività
Dal 28 settembre all’8 dicembre 2024
“Genova Buenos Aires solo andata. Il viaggio della famiglia Bergoglio in Argentina e altre storie di emigrazione”, mostra a cura di Massimo Minella.
Il 2024 è anche l’anno di “ITalea2024 – Anno delle radici italiane” istituito dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e il Complesso Monumentale della Lanterna ha deciso di partecipare attivamente a questo importante evento con l’inaugurazione della mostra “Genova Buenos Aires solo andata. Il viaggio della famiglia Bergoglio in Argentina e altre storie di emigrazione” a cura di Massimo Minella, che ha presentato la sua mostra accompagnato dalla fisarmonica di Franco Piccolo.
“Genova Buenos Aires, sola andata. Il viaggio della famiglia Bergoglio in Argentina e altre storie di emigrazione” è il titolo di questa mostra che nel corso degli anni è diventata uno spettacolo teatrale prodotto dal Teatro Pubblico Ligure e un libro edito da De Ferrari. Ma “Genova-Buenos Aires, sola andata” è soprattutto storia di mare, di quelle che ripercorrono sul filo della memoria, un pannello dopo l’altro, le tappe più significative nella storia di un Paese. Il viaggio dei Bergoglio (Mario, padre di Papa Francesco e i nonni paterni Giovanni e Rosa) è il filo conduttore di questa mostra frutto dai contributi forniti dai più importanti centri di documentazione italiani e argentini. E se il Paese in questione è l’Italia allora il mare non può non esserne il protagonista. Da Asti la famiglia Bergoglio raggiunse il porto di Genova, nel febbraio del 1929, e partì alla volta dell’Argentina in cerca di una nuova occasione di vita e di lavoro.
Ma la storia di questa famiglia diventa anche il paradigma di un Paese che cerca altrove il suo riscatto e che trova, spesso ma non sempre, risposte dall’Argentina. Un viaggio nella storia che ancora ci sorprende e ci spinge a indagare sul nostro passato, trovando chiavi di lettura utili a leggere anche il nostro futuro.
La riflessione di fondo di questa mostra è un invito a non dimenticare di quando anche gli italiani sono stati «migranti» in cerca di fortuna in terre lontane, desiderosi di riscatto, alla ricerca di una nuova occasione, in fuga dalla disperazione. Molti sono tornati, moltissimi hanno sfruttato quel viaggio verso «la Merica» soltanto nella tratta di andata. Come appunto la famiglia Bergoglio che da Asti si trasferì in Argentina e non fece più ritorno.
Le prossime illuminazioni della Lanterna
Ottobre
1 – Giornata dedicata alla Lilt – Lega Italiana per la lotta contro i tumori > colore Rosa
2 – Giornata Internazionale della non-violenza > colore Rosso
4 – 10 Settimana mondiale dello spazio > colore Azzurro
5 – Giornata mondiale degli insegnanti (Unesco) > colore Azzurro
6-7-8 – edizione 2023 di “Genova Jeans” > colore Blu
1° lunedì – Giornata mondiale dell’habitat > colore Verde
9 – Giornata mondiale della sindrome Pans/Pandas > colore Verde
10 – Giornata mondiale della sanità mentale > colore Blu