La 64° edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova si annuncia come il momento delle conferme e del consolidamento sia della manifestazione sia del comparto nautico.
«Il quadro macroeconomico internazionale, che offre una doppia lettura fra tensioni politico-militari e annunciati tagli dei tassi di interesse, sembra al momento non intaccare il trend positivo che caratterizza il settore ormai da alcuni anni» ha dichiarato questa mattina Andrea Razeto, presidente dei Saloni Nautici, alla presentazione del salone alla stampa. «Anche venuta meno la spinta emotiva post Covid – ha precisato Razeto – i numeri della crescita rimangono a due cifre, l’ondata di nuovi ingressi nel mondo della nautica da diporto non è stata, nella sua massima parte, transitoria, fugace. La platea di quanti, a diverso titolo, si sono avvicinati a questo mondo si è indiscutibilmente allargata, l’età media dei fruitori di imbarcazioni è scesa, la capacità di spesa di una parte di questi nuovi clienti si rivela consistente».
Il Salone si riappropria di un luogo iconico come il Palasport e mostrerà quasi nella sua interezza il restyling disegnato da Renzo Piano.
I brand esposti saranno 1.052, le imbarcazioni in mostra 1.030 e con un coefficiente di riempimento ancora migliorabile, a oggi si è preferito rinunciare ad alcuni spazi per evitare interferenze con l’avanzamento dei lavori del Waterfront di Levante e garantire ai visitatori la continuità del percorso espositivo. Il layout consente un’esperienza di visita unica e coinvolgente, in un percorso espositivo senza soluzione di continuità. In totale, 220mila metri quadrati di esposizione tra terra e acqua, con l’85% di aree all’aperto: 5.000 mq in più del 2023. In crescita anche il numero degli espositori esteri che soltanto nel segmento della produzione aumentano di 23 unità, ai quali si aggiungono ad oggi oltre 100 novità con 30 première. Anche la vendita dei biglietti online vede un incremento del 16% a pari data rispetto al 2023.
L’elemento guida di ogni percorso che i visitatori decideranno di scegliere in base ai loro interessi sarà per tutti quello dell’innovazione, della grande sfida di materiali e propulsioni in grado di garantire sempre più la salvaguardia dell’ambiente, non solo di quello marino. Dalle imbarcazioni, passando per i motori, fino al corposo ventaglio dell’accessoristica, tutta l’offerta sarà all’insegna di questo grande sforzo da parte dell’intera filiera produttiva.
«Il primato della nautica “made in Italy” nel mondo è consolidato da oltre venti anni – ha aggiunto Razeto. Nel 2023, la leadership globale nella produzione italiana di superyacht ha registrato +21% rispetto all’anno precedente detenendo il 51% degli ordini globali: una imbarcazione su due nei mari del mondo è Made in Italy. In questo quadro, il Salone Nautico è lo strumento che da sempre ha sostenuto e amplificato la spinta all’internazionalizzazione del settore, facendo conoscere all’estero i nostri valori. Con questo obiettivo, il programma condotto con Agenzia Ice, per il quale ringrazio il Presidente Matteo Zoppas, ha visto l’organizzazione di collettive di aziende italiane e la presentazione della 64esima edizione del Salone Nautico a livello mondiale a Düsseldorf, Miami, Dubai, New York per la NY Design Week, Southampton, Amburgo. In attuazione al Piano di Promozione del Made in Italy del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, un programma di incoming porterà al Salone Nautico di Genova i più importanti operatori del settore e della stampa estera specializzata, provenienti quest’anno da oltre 30 differenti Paesi di tutti i cinque continenti»
« Il Salone Nautico – che anche grazie al ruolo della nautica italiana a livello internazionale è sempre più un punto di riferimento per tutto il mondo che ruota intorno al mare – vedrà un calendario completo di conferenze e convegni per discutere e approfondire le principali tematiche del settore con esperti e stakeholders nazionali e internazionali– ha proseguito Marina Stella, Direttore Generale di Confindustria Nautica. L’autorevolezza del programma di convegni del Salone Nautico FORUM24 è attestata dal patrocinio della Commissione europea, a conferma della completezza e autorevolezza dell’attività che Confindustria Nautica svolge anche a livello europeo».
Giovedì 19 settembre il Nautico prende il via con il convegno “Politiche del Mare. Le nuove rotte per la competitività dell’Italia, le prospettive dell’industria nautica” un momento di confronto fondamentale per delineare le strategie future del settore. A oggi sono già confermate le presenze del vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, del ministro per le Politiche del Mare, Nello Musumec, che attestano il valore del Salone Nautico quale punto di riferimento per discutere e orientare le politiche industriali a sostegno della competitività del comparto nautico, e il ruolo di Confindustria Nautica quale interlocutore privilegiato per definire le politiche industriali del Paese.
Molti gli eventi in calendario. Per citare i principali: l’atteso Boating Economic Forecast con la presentazione dell’ultimo aggiornamento dei dati di settore a cura dell’Ufficio Studi di Confindustria Nautica in collaborazione con Fondazione Edison; “Nautica, Fisco e Dogane”; l’incontro organizzato da Fondazione Leonardo e Fondazione Ansaldo per il 150° anniversario di Marconi, la Conferenza nazionale del Turismo nautico, l’“European Boating roundtable”, realizzata in collaborazione con EBI, la federazione nautica europea, che vedrà rappresentanti della Commissione europea, Parlamentari europei e imprenditori del settore nautico dibattere sul tema della sostenibilità con un focus sul turismo nautico.
L’impegno del Salone e di Confindustria Nautica verso la sostenibilità si esprime nella realizzazione della terza edizione di Shaping The Future – World Yachting Sustainability Forum, il forum organizzato da Confindustria Nautica in collaborazione con International Boat Industry. Quest’anno il focus sarà sul Life Cycle Assessment, un’analisi profonda sulle applicazioni, i vantaggi economici e il suo impatto sull’innovazione.
«Il binomio sostenibilità – innovazione, ormai indissolubile, è architrave in un settore in continua evoluzione come la nautica – ha concluso Stella. Il Design Innovation Award, istituito da Confindustria Nautica e Salone Nautico di Genova, è nato proprio con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze del design nautico e premiare i prodotti che rappresentano il meglio dell’innovazione tecnologica e stilistica. La quinta edizione, che vede riconfermata la presidenza di Giuria di Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile Milano, andrà a premiare i progetti che si sono distinti per soluzioni tecnologiche all’avanguardia, design innovativo e materiali sostenibili, contribuendo a plasmare il futuro della nautica da diporto».