Il consiglio di amministrazione di Erg spa approva la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2024.
Questi i numeri principali: Mol consolidato adjusted a 281 milioni di euro (271 milioni nel primo semestre 2023) grazie alla crescita dei volumi di vendita per effetto della maggiore capacità installata, in un contesto di prezzi di mercato in significativa contrazione rispetto ai valori eccezionalmente alti registrati nella prima metà dello scorso anno. Il risultato netto di Gruppo adjusted a 106 milioni di euro (114 milioni nel primo semestre 2023), che riflette maggiori ammortamenti e oneri finanziari legati al consolidamento dei nuovi asset nonché un maggiore tax rate per il venire meno del beneficio fiscale in Italia dell’Ace (Aiuto Crescita Economica).
Il gruppo è cresciuto negli Stati Uniti: perfezionato il closing dell’accordo con Apex Clean Energy Holdings LLC (Apex) che sancisce l’ingresso del Gruppo nel mercato statunitense dove intende focalizzare la propria crescita nell’arco di piano. Buono il contributo degli asset eolici e solari recentemente acquisiti e consolidati a partire dal 1° aprile 2024.
Erg ha inoltre consolidato la presenza in Francia con l’avvio del parco fotovoltaico di Chaume Solar per 28,8 MW e del parco eolico greenfield di Limousin I per 9 MW continua lo sviluppo in Francia, secondo mercato di riferimento del Gruppo con oltre 680 MW di capacità installata complessiva.
Avanzano, intanto i progetti Repowering a conferma della strategicità nel processo di transizione energetica di questo intervento di rinnovamento tecnologico, Erg prosegue nelle attività di Repowering dei propri asset. Avviato il parco eolico di Mineo-Militello-Vizzini per 101 MW (+51 MW incrementali), il terzo e più ampio progetto di Repowering nel portafoglio impianti del Gruppo.
Dal punto di vista della finanza sostenibile e Esg, Erg annuncia di aver collocato con successo il quarto Green Bond per 500 milioni di euro, con durata 6 anni a tasso fisso, i cui proventi sosterranno la realizzazione del Piano Industriale 2024-2026. Fitch conferma per ERG il rating BBB- stable outlook. MSCI conferma il rating AAA per il Gruppo e il posizionamento nella categoria “Leader”.
Alla luce di tutto ciò sono confermate le guidance per l’anno: margine operativo lordo stimato nell’intervallo compreso tra 520 e 580 milioni, investimenti tra 550 e 600 milioni e l’indebitamento finanziario netto a fine 2024 atteso tra 1.750 e 1.850 milioni, nonostante il pagamento dell’imposta sostitutiva per l’affrancamento degli avviamenti delle ultime acquisizioni in Italia, per complessivi 36 milioni di euro, non prevista nella precedente guidance.
Paolo Merli, amministratore delegato di Erg commenta: «Nel secondo trimestre il margine operativo lordo è in crescita grazie principalmente al contributo dei nuovi asset, tra cui i primi progetti di repowering in Italia e i nuovi impianti in Francia, Spagna e Stati Uniti, quest’ultimi consolidati a partire dal 1° aprile 2024. L’effetto volume, tuttavia, è stato in buona parte eroso dalla minore valorizzazione delle vendite, in un contesto di prezzi di mercato per l’energia elettrica in significativa contrazione nei paesi in cui il gruppo opera, rispetto ai valori particolarmente elevati registrati nello stesso trimestre del 2023. Prosegue lo sviluppo del nostro portafoglio in linea con il nuovo Piano Industriale con quasi 500 MW di capacità installata entrati in servizio nel periodo, che diventeranno 600 MW entro la fine dell’anno con il completamento di tre parchi in costruzione in Italia, Francia e Germania. A fronte dei risultati del semestre confermiamo le guidance per l’intero anno con Ebitda atteso nel range 520 – 580 milioni di euro, investimenti tra 550 e 600 milioni e indebitamento finanziario netto tra 1.750 e 1.850 milioni».