La Borsa di Milano ha aperto pesante perdendo l’1,96%, appesantita dai titoli industriali e dalle banche. Nel listino principale pochi i rialzi: Pirelli +0,61%, Tenaris +0,52%. In calo Azimut (-4,09%), Stm (-3,79%) e Leonardo (-3,79%).
Anche le Borse europee sono negative in avvio. Gli investitori guardano con timore allo stato di salute dell’economia americana e all’ipotesi di una recessione. Mentre proseguono le trimestrali, l’attenzione dei mercati è rivolta anche alle prossime mosse delle banche sul fronte del taglio dei tassi. Francoforte cede l’1,1%, Parigi (-0,54%) e Londra (-0,5%).
Le Borse asiatiche hanno terminato in netto calo, in scia con la chiusura pesante di Wall Street. Crolla Tokyo (-5,8%), il secondo maggior calo di un giorno nella sua storia.
I mercati temono l’ulteriore inasprimento della politica monetaria da parte della banca centrale del Giappone.
Risale il prezzo del petrolio. Il Wti riguadagna terreno salendo dello 0,83% a 76,94 dollari al barile. Il contratto sul Brent per ottobre è anche in rialzo dello 0,78% a 80,14 dollari.
Nei cambi l’euro è in rialzo questa mattina sul dollaro. Guadagna lo 0,15% salendo a 1,0807. L’euro-yen è a 160.7395 (-0,27%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in deciso aumento a 148 punti base (+4,21%). Il rendimento è a +3,66%.