La Borsa di Milano ha aperto in ribasso. L’indice Ftse Mib segna un calo dello 0,55% a 34.447 punti e prosegue così anche dopo i primi scambi trascinata da Iveco (-7,39%) dopo i conti e malgrado la conferma della guidance. Male anche il lusso di Brunello Cucinelli (-2,58%) e di Moncler (-2,44%). Unicredit perde l’1,67% sulla scia dei risultati ma fa peggio Ferrari (-2%). In controtendenza Italgas (+1,36%), Prysmian (+1%), Hera (+0,52%).
Partenza negativa sui listini europei. La Borsa di Parigi cede l’1,29%, Francoforte lo 0,88%, Londra lo 0,64%.
Seduta debole per le Borse asiatiche sulla scia della debolezza di Wall Street. Tokyo ha chiuso in calo dell’1,11%.
In rialzo il petrolio con il Wti a 77,28 dollari al barile e il Brent a 81,33 dollari al barile (+0,4%)
Nei cambi euro sostanzialmente stabile nei confronti del dollaro (1,0853 – -0,01%) mentre perde un po’ più di terreno negli scambi con lo yen a 167,8 yen in ribasso dello 0,64%.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco segna un aumento a 137 punti base (+2,13%). Il rendimento è a +3,77%.