La Borsa di Milano ha aperto in rialzo. L’indice Ftse Mib è partito in crescita dello 0,58% a 33.674 punti. Dopo i primi scambi Milano allunga il passo (+0,64%) al pari delle altre Borse europee. In vetta al listino Mps (+2,62%), sempre candidata al risiko con il Mef libero di cedere la sua quota, e Bper (+1,44%) quest’ultima dopo la mossa a sorpresa di Unipol (+0,32%) che ha scommesso con un derivato, uno share swap, sulla corsa del titolo. In fondo al paniere principale Stellantis (-0,52%) e Recordati (-0,41%).
Avvio di seduta positiva per le Borse europee. Parigi guadagna lo 0,55% e lo stesso fa Londra (+0,55%). Più cauta Francoforte (+0,1%).
Giornata positiva sui listini asiatici. In Asia le Borse segnano un’altra seduta di una serie positiva. Tokyo guadagna l’1,26%, e Hong Kong l’1,18% a scambi ancora in corso. Segno meno invece per le cinesi Shanghai (-0,41%) e Shenzhen (-0,58%).
In giornata sono attesi una serie di dati macro americani fra cui i sussidi di disoccupazione e in serata i verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve.
Intonazione al rialzo per il petrolio sui mercati internazionali. Il Wti viene scambiato a 83,18 dollari al barile con un progresso dello 0,45% e il Brent segna un rialzo dello 0,49% a 86,66 dollari.
Nei cambi mattinata un po’ incerta per l’euro. La divisa unica perde qualche posizione nei confronti del biglietto verde e avanza negli scambi con lo yen: l’euro vale stamani 1,0740 dollari (-0,05%) e 173,79 yen (+0,18%.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in diminuzione a 142 punti base (-2,12%). Il rendimento è a +4,02%