Il Consiglio dei ministri nella seduta di ieri, 24 giugno, ha dato il via libera alla norma per la bonifica del Sin – Sito di interesse nazionale di Cogoleto, ex area industriale Stoppani di oltre 200mila mq nel quale veniva eseguita la lavorazione del cromo.
Prevista la nomina di un commissario straordinario per le attività di risanamento ambientale. Mediante accordo di programma con Regione Liguria ed enti locali sarà individuata la destinazione d’uso delle aree ex Stoppani, gli interventi di bonifica e il piano di riconversione.
«Tuteliamo l’ambiente e restituiamo un’ampia porzione di territorio che, opportunamente valorizzata, rappresenterà un sito strategico al servizio della comunità e per lo sviluppo dell’economia locale» dichiara il viceministro all’Ambiente e Sicurezza Energetica, Vannia Gava.
«Da molti mesi sollecito, attraverso interrogazioni parlamentari, interventi per la conclusione della messa in sicurezza e soprattutto per la bonifica del sito di Cogoleto Stoppani. Con l’Articolo 7 del DL infrastrutture, sembra che siano stati finalmente stanziati i fondi per procedere nella realizzazione di questi interventi prioritari – dichiara il senatore Pd e vicepresidente Commissione Ambiente e trasporti in Senato Lorenzo Basso -. La nomina di un commissario straordinario l’allocazione di risorse specifiche per gli anni 2024, 2025 e 2026 rappresentano un primo passo positivo. Tuttavia, è necessario un attento monitoraggio, per questo resto cauto nell’attesa di vedere i risultati concreti di questa misura. Sarà fondamentale collaborare con gli enti locali per garantire che le risorse siano utilizzate in modo efficace e adeguato. Mi aspetto che la Regione Liguria partecipi attivamente, condividendo la responsabilità nella gestione e bonifica di questo sito che da troppo tempo attende soluzioni definitive».
«Attendo di leggere il testo definitivo per comprendere l’adeguatezza delle risorse stanziate e l’efficacia delle azioni intraprese. La nostra priorità deve essere sempre la tutela dell’ambiente e la sicurezza della comunità», conclude Basso rimarcando l’importanza di una rigorosa verifica sull’attuazione delle misure.
«Il decreto Infrastrutture contiene misure concrete e lungimiranti per lo sviluppo della Liguria. Il Cdm, su proposta del vicepremier Matteo Salvini, ha dato il via libera al documento di sei articoli che prevede, tra gli altri, il completamento della Scuola Politecnica – Polo universitario di Ingegneria presso il Parco scientifico tecnologico di Genova Erzelli e un commissario per la bonifica della ex Stoppani – spiega il deputato e vice ministro al Mit Edoardo Rixi -. Per la Scuola Politecnica viene autorizzata la spesa di 25 milioni di euro per il 2025, 30 milioni per il 2026, 25 per il 2027 e 20 milioni annui annui per ciascuno degli anni 2028 e 2029. Invece per la messa in sicurezza e bonifica nel sito di interesse nazionale Cogoleto-Stoppani è prevista la nomina di un commissario straordinario – in carica per tre anni – per completare le attività di progettazione e realizzazione degli interventi di caratterizzazione, messa in sicurezza e bonifica dell’area. L’approvazione del decreto rappresenta un’occasione per la Liguria, anche con la possibilità di estendere i commissari straordinari su tratti di Aurelia bis oggi non commissariati. Con il lavoro e l’impegno di tutti, possiamo cogliere questa opportunità per costruire un futuro migliore per la nostra regione».