Netalia, il Public Cloud Service Provider italiano e indipendente, è capofila di una partnership di cinque aziende specializzate che hanno dato vita a Mermaid-AI, piattaforma di teleassistenza marittima basata su tecnologie satellitari, intelligenza artificiale e realtà aumentata, che è stata selezionata dall’hub di innovazione Raise tra i progetti finanziati tramite il “Bando per progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale nei domini dell’Intelligenza Artificiale e della Robotica” emanato da Iit. L’innovativa piattaforma di supporto alla sanità digitale completerà ora il proprio iter di sviluppo, fino a diventare una soluzione per il mercato.
Raise (Robotics and AI for Socio-economic Empowerment) è un progetto realizzato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 4 finanziata dall’Unione Europea – NextGenerationEU. È sovvenzionato dal ministero dell’Università e della Ricerca e punta a rafforzare ecosistemi dell’innovazione su aree di specializzazione tecnologica coerenti con le vocazioni industriali e di ricerca della Liguria. Raise è coordinato da Università degli Studi di Genova (Unige), Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) e Istituto Italiano di Tecnologia (Iit) ed è organizzato secondo il sistema di governance Hub & Spoke. Mermaid-AI rientra nell’ambito dello Spoke 2, coordinato dall’Istituto Italiano di Tecnologia e incentrato sull’assistenza sanitaria personale e remota.
Mermaid-AI è una soluzione pensata per la nautica da diporto, dalle piccole imbarcazioni delle flotte charter alle grandi navi da crociera, ma estendibile a ogni tipo di natante. Si tratta una piattaforma di teleassistenza sanitaria in mare basata sul supporto di un visore dotato di dispositivo Ar per l’operatore a bordo in contatto con il personale sanitario a terra, un kit di sensori per monitorare i parametri vitali del paziente a bordo, algoritmi di e-triage e self care assistiti da intelligenza artificiale e teleconsulto satellitare specialistico multilingue erogato 24/7 da strutture sanitarie convenzionate.
Lo sviluppo di Mermaid-AI richiede una serie di competenze in ambito sanitario, marittimo e digitale, distribuite lungo tutta la catena del valore: dall’infrastruttura cloud alla connettività fino allo sviluppo applicativo, concentrato sull’Ia generativa. Grande rilievo è attribuito alla protezione dei dati personali, alla cui cura sono dedicate le specifiche competenze di Netalia, che come capofila della partnership ha il compito di sviluppare l’infrastruttura di connessione nave-terra nelle diverse condizioni di esercizio, fornire il repository cloud, assicurare l’integrazione e la sicurezza dei dati personali.
Gli altri partner del progetto sono:
Innonation, Pmi innovativa di servizi Ict, che sviluppa la tecnologia di raccolta dati a bordo, integra il kit di dispositivi medici con IoT ambientali e di navigazione, opera come system integrator del progetto;
Porto Antico di Genova, società pubblica che gestisce il waterfront di Genova, che lavora al modello della stazione di terra che provvede al servizio remoto e al dispatching verso l’operatore sanitario di telemedicina e coordina la validazione dei risultati tramite raccolta del feedback dagli stakeholder più rilevanti;
Posdata, System Integrator, che collabora allo sviluppo software della soluzione verticalizzata sui casi d’uso individuati;
Teseo, spin off dell’Università di Genova specializzata in soluzioni innovative di IA e IoT per l’analisi comportamentale e l’assistenza sanitaria, che sviluppa gli algoritmi di intelligenza artificiale a supporto dell’e-triage e della valutazione di severità del caso, coordina il laboratorio partecipativo con gli stakeholder locali.
Mermaid-Ai affiancherà l’attuale rete di soccorso Sar/Mrcc (Search and Rescue/Maritime Rescue Coordination Center), offrendo vantaggi funzionali e di costo. “Mermaid-AI − si legge in una nota stampa − è universalmente accessibile e consente interventi qualificati in tempo reale, con la possibilità di valutare la gravità del caso a bordo, anche in osservanza delle raccomandazioni per la salvaguardia della salute dei lavoratori del mare dettate da Ilo/Imo (International Labour Organization / International Maritime Organization). Inoltre, abilita efficienze di costo per l’armatore. Nel mondo, le diversioni di rotta e le evacuazioni tramite elicottero o altra imbarcazione per ragioni sanitarie incidono per circa 760 milioni all’anno. Si calcola che il 25% degli interventi sarebbe evitabile con una soluzione di telemedicina in grado di diagnosticare e suggerire azioni tempestive eseguibili a bordo e di monitorare l’evolvere della situazione in sicurezza. Mermaid-AI è allo stesso tempo una soluzione tecnologica e un nuovo standard di processo che renderà possibile fornire a tutti un’assistenza medica da remoto più efficace ed efficiente, andando a incidere sulla sicurezza e la qualità di vita dei cittadini in navigazione”.