Hanno chiuso in netto rialzo le Borse europee alla vigilia della pubblicazione dei dati relativi all’inflazione attesi dagli investitori per prevedere le prossime decisioni delle banche centrali. Una spinta ai litini è venuta anche dalle banche, dopo l’ok da parte del Consiglio europeo a nuove norme volte a rendere gli istituti di credito più resilienti a possibili choc economici. Milano segna +0,87%, Londra +0,59%, Madrid +1,73%, Parigi +0,55%, Francoforte +0,13%.
Spread Btp/Bund sui 129 punti (variazione -0,90%, rendimento Btp 10 anni +3,92%, rendimento Bund 10 anni +2,63%).
A Piazza Affari brillano le rinnovabili, con Erg (+6,85%) spinta dalle voci di operazioni di m&a nel comparto e di nuova offerta da parte del fondo Brookfield per acquisire una quota di maggioranza della francese Neoen. e le banche, in testa Bper (+2,89%), Banco Bpm (+2,67%), Intesa Sanpaolo (+2,29%). In coda Pirelli (-4,52%).
L’euro si rafforza sul dollaro e scambia a 1,084 (1,081 al closing di ieri).
In calo il prezzo del petrolio con il Wti di luglio che cede lo 0,64% a 78,72 dollari al barile e il Brent di pari scadenza a 82,89 dollari (-0,85). Sale il gas ad Amsterdam del 2,7% attestandosi a 34,8 euro al megawattora.