È attorno al tema “Liguria, un mare di libri” che la Liguria ha esordito al Salone internazionale del Libro di Torino come Regione ospite. Con i suoi duecentoventi metri quadrati, la ‘Sala Liguria‘ (Padiglione Oval, X53 W54) è pensata e realizzata come un borgo della Riviera in cui passeggiare alla scoperta di storie, immagini e parole: quelle vite immaginarie che solo i libri hanno il potere di evocare. Sono infatti oltre 500 i titoli, per lo più novità, proposti dai 37 editori liguri presenti al Salone e raccontati in 60 incontri con il pubblico. Tra un evento e l’altro, spazio anche al piacere della tavola con momenti di degustazione di prodotti tipici come focaccia, pesto al mortaio e canestrelli.
Se dentro le case della piazzetta ligure ci sono i libri, con al centro un ulivo simbolo della resilienza della terra, le pareti esterne dello stand raccontano i liguri più famosi della storia grazie alle immagini e alle parole dell’artista Jean Blanchaert. Più di 100 i personaggi scelti per raccontare la Liguria: da Calvino a Montale, da Sanguineti a Maggiani, da Ivano Fossati a Tedua, e ancora De Amicis, Sbarbaro e Caproni. Un viaggio lungo cinque giorni attraverso i grandi nomi della letteratura e della poesia che arrivano fino ai giorni nostri, con i più moderni linguaggi espressivi, per raccontare il ruolo della Liguria nella storia dell’Italia, dell’Europa e del mondo.
“Per partecipare al Salone del Libro in veste di Regione ospite dell’edizione 2024 – spiega la coordinatrice delle Politiche Culturali di Regione Liguria Jessica Nicolini – la Liguria ha scelto di portare a Torino uno stand ispirato ai nostri scorci più belli e suggestivi. I visitatori, infatti, raccontano di avere la sensazione di camminare in un borgo ligure, non solo perché possono assaporare le specialità gastronomiche, ma anche perché i muri riproducono le forme e i colori tipici dei nostri paesi, arricchiti dai libri dei 37 editori liguri che per tutta la durata del Salone animeranno lo stand con tanti appuntamenti”.
Cinque giorni di eventi coordinati dalla Fondazione De Ferrari Ets, per un totale di 60 presentazioni all’interno di 36 panel, tra cui i tre grandi incontri dedicati a Cantautorato, Poesia e Comicità. Centrale anche la presenza dei giovani, sostenuta da Regione Liguria con Orientamenti, progetto che ha sostenuto la visita al Salone di numerose classi.
“Abbiamo pensato questa sala come a uno spazio da vivere – spiega Fabrizio De Ferrari – in cui poter leggere da soli o in compagnia, scambiare idee, ascoltare e, perché no, scrivere. L’affluenza di questa prima mattinata conferma l’interesse del pubblico nei confronti di questo progetto che ha preso vita anche grazie alla sinergia di tutti gli editori. Dai classici della narrativa e della poesia fino a musica, arte, saggistica e cucina. La Liguria è questo e tanto altro”.
L’ORGANIZZAZIONE DELLA “SALA LIGURIA”
Si parla di narrativa ligure e saggistica, di arte, musica, cucina, sport e, naturalmente, delle prospettive librarie della Regione. Tra gli ospiti anche il Premio Strega 2005 Maurizio Maggiani, per esempio, e l’ex pallanuotista Eraldo Pizzo, oltre al tenore internazionale Fabio Armiliato e alla direttrice di Palazzo Ducale Ilaria Bonacossa. Il pubblico può inoltre immergersi nelle attività della “Sala Liguria” grazie alle esibizioni di musica rinascimentale del Ponente ligure, al pop di Sandro Giacobbe e dei Trilli, fino al laboratorio per creare un libro d’artista a cura dell’Accademia Ligustica di Belle Arti. Tutti eventi che si svolgono per cinque giorni nella cornice di una pittoresca piazzetta ligure sul mare, su cui si affacciano case fatte di libri.
I GRANDI EVENTI
In occasione della presentazione del libro ‘Cosa farò da grande’ (Bompiani), Regione Liguria presenta questa sera, giovedì 9 maggio alle 18.15, nella Sala Rossa, un incontro con il padre della canzone d’autore, Gino Paoli, un musicista sorprendente e immaginifico che al Salone si racconta a tutto tondo intervistato dal giornalista Claudio Cabona.
La seconda giornata, venerdì 10 alle 18.15, sarà dedicata, nella Sala Viola, a un reading delle più belle poesie di Giorgio Caproni, Eugenio Montale, Camillo Sbarbaro, Edoardo Sanguineti. Molti dei più amati, prestigiosi e innovatori poeti del Novecento sono infatti liguri.
Il giorno seguente, sabato 11 maggio, alla stessa ora nella Sala Ambra, l’ultimo dei grandi incontri sarà un omaggio a ‘Fantozzi. Una tragedia’, per il Teatro Nazionale di Genova, con Gianni Fantoni e la regia di Davide Livermore, con l’obiettivo di celebrare Paolo Villaggio attraverso il suo personaggio più celebre, protagonista anche di ‘Operazione Fantozzi’ (Sagoma) di Gianni Fantoni. Salirà sul palco anche la figlia di Paolo Villaggio, Elisabetta.
I tre grandi eventi di Regione Liguria, con relativa possibilità di prenotazione, sono disponibili a questo link.