La Borsa di Milano apre in rialzo. Il Ftse Mib in avvio segna un +0,12% a quota 34.284 punti, ma ondeggia sulla parità dopo i primi scambi. A tenere a galla il listino gli slanci di Leonardo (+3,3%) e delle banche dopo le trimestrali. In luce in particolare Mps (+1,05%), Fineco (+1,28%) e Bper (+1,03%) che diffonde oggi i conti.
Tra gli altri passo deciso per Recordati (+1,68%).
Sul fronte opposto Stellantis (-1,1%), Campari (-0,99%), Ferrari (-0,9%).
Le Borse europee aprono positive. Parigi segna un +0,22% con il Cac 40 a 8.093 punti. Invariata Francoforte con il Dax a 18.430 punti. Londra registra un +0,41% con il Ftse 100 a 8.347 punti.
Borse asiatiche in rosso. A guidare i ribassi è Tokyo (-1,63%). Ad appesantire il mercato le vendite sul settore della tecnologia, con gli investitori che guardano alle prossime mosse della Fed dopo i più recenti dati dal mercato del lavoro negli Stati Uniti.
Tra i macro è già emersa la debolezza della produzione industriale tedesca a marzo, e l’attesa è alle vendite al dettaglio in Italia.
Il prezzo del petrolio scende sotto gli 80 dollari all’avvio della giornata con i mercati che soppesano i dati sulle scorte Usa in rialzo e le tensioni in Medio Oriente.
Il greggio Wti del Texas scende dello 0,57% a 77,93 dollari al barile mentre il Brent del mare del Nord perde lo 0,6% a 82,65 dollari.
Nei cambi euro poco mosso in avvio di giornata dove passa di mano a 1,0745 sul dollaro (-0,09%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in lieve aumento a 132 punti base (+0,28%). Il rendimento è a +3,74%.