Il rapporto sull’occupazione Usa, peggiore delle attese, porta un vento positivo nelle Borse europee perché tornano le speranze per un doppio taglio dei tassi della Fed. Il Ftse 100 di Londra ha chiuso a +0,51%, il Cac 40 di Parigi a +0,56% e il Dax di Francoforte a +0,56%.
Non va invece bene a Milano con il Ftse Mib che ha chiuso a -0,32% (33.629 punti) zavorrato dalle banche, l’All Share a -0,27% (35.832 punti) e il Ftse Italia Growth a -0,15% (8.217 punti).
Nel listino principale guadagnano Brunello Cucinelli (+2,99%), Interpump Group (+2,88%) e Stm (+2,58%). In calo i bancari a partire da Monte Paschi (-4,98%), Intesa Sanpaolo (-3,13%) e Bper Banca (-2,94%).
In calo il prezzo del petrolio con il Brent luglio a 83,46 dollari al barile (-0,3%) e il Wti giugno a 78,6 dollari (-0,4%)
Sul valutario, l’euro si rafforza sul dollaro a 1,077 (da 1,0698 di ieri) e vale 164,7 yen (165,3)
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in lieve aumento a 131 punti base (+0,20%). Il rendimento è a +3,79%.