«Alla fine del prossimo anno, l’obiettivo è quello di arrivare a produrre le tonnellate di acciaio massime consentite dall’attuale contesto normativo». Lo ha dichiarato Giovanni Fiori, anche a nome degli altri due commissari straordinari di Acciaierie d’Italia, Giancarlo Quaranta e Davide Tabarelli, intervenuti questa mattina in occasione della celebrazione del precetto pasquale alle Acciaierie di Cornigliano a Genova.
«L’azienda – ha aggiunto Fiori – attualmente è in condizioni difficili, lo sforzo ora deve essere concentrato a rimettere in ordine una realtà che deve ritornare a essere il motore della siderurgia italiana. Stiamo riscontrando in maniera straordinaria l’impegno dei lavoratori, dei territori e della politica: tutti fattori essenziali per la ripartenza e rinascita di un patrimonio importante dell’industria italiana».
Fiori ha ricordato che «In un mese e mezzo abbiamo varato un piano di ripartenza a breve termine, sono partiti i primi impianti e stiamo definendo in questi giorni un piano industriale a medio termine. Appena sarà perfezionato verrà presentato alle organizzazioni sindacali, per dimostrare che Acciaierie d’Italia è un’azienda che può ripartire con forza».