Avvio decisamente negativo per la Borsa di Milano
L’indice Ftse Mib ha avviato le contrattazioni in ribasso dell’1,59%, a 33.415 punti. Nel listino principale positivi solo Terna (+0,22%) e Campari (+0,09%). Giù Stellantis (-2,66%), Bca Pop Sondrio (-2,64%), Tenaris (-2,62%).
Avvio in forte calo anche per le Borse europee.
Londra cede l’1,32%, Parigi l’1,61% e Francoforte l’1,31% in scia ai dubbi sulla forza dell’economia cinese e ai timori per le tensioni geopolitiche e per un ulteriore rinvio del taglio dei tassi negli Usa.
Seduta di forti vendite sulle Borse asiatiche, per gli stessi motivi. Tokyo cede l’1,9%.
Il prezzo del petrolio rimbalza. Il contratto del greggio texano con consegna a maggio guadagna lo 0,66% portandosi a 85,97 dollari. Stesso andamento per il Brent: il contratto per giugno quotato sulla piazza di Londra sale dello 0,63% a 90,67 dollari al barile.
Nei cambi l’euro è in lieve calo in avvio di giornata.
È scambiato a 1,0617 dollari Usa (-0,07%). Il cambio con lo yen è a 163,87 (-0,02%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in aumento a 143 punti base (+2,16%). Il rendimento è a +3,85%.