Date di avvio troppo anticipate, promozioni continue, distorsioni concorrenziali e assenza di regole li stanno uccidendo: per questo Fismo Confesercenti Liguria lancia una campagna di sensibilizzazione per chiedere alle istituzioni di salvare i saldi di fine stagione.
«Non vogliamo abolirli, né tantomeno mantenere lo status quo, bensì restituire ai saldi la ragion d’essere per la quale erano nati, perché crediamo nel valore che le vendite di fine stagione hanno tanto per i clienti come per le imprese», spiega la presidente regionale Fismo, Francesca Recine.
Nel dettaglio, l’associazione che riunisce i negozi di abbigliamento e calzature aderenti a Confesercenti avanza tre richieste specifiche: una data di avvio certa, unica a livello nazionale e condivisa da tutte le regioni, che sia effettivamente a fine stagione; una durata più breve, non superiore a un mese; un giro di vite contro l’eccesso di promozioni e contro chi non rispetta le regole, a partire dai giganti dell’online.
«Con questa nostra iniziativa – dice Recine – vogliamo dare forza alle boutique e ai negozi di moda delle nostre città, e per questo invitiamo tutti i colleghi ad aderire alla campagna inviandoci una mail all’indirizzo fismo@confesercenti.it, indicando il nome del loro negozio e allegando una foto della loro vetrina». Parallelamente, l’associazione ha avviato la distribuzione di oltre 2mila cartoline ai negozi del centro e centro storico di Genova per la promozione dell’iniziativa, che nelle prossime settimane proseguirà in tutta la Liguria.