La Borsa di Milano apre in positivo. Il primo indice Ftse Mib guadagna lo 0,2% a 34.393 punti, ma dopo circa un’ora di scambi va in rosso. A Piazza Affari si mettono in mostra le banche con il clima di incertezza sul taglio dei tassi d’interesse. Corre Fineco (+5%), dopo un report di Jp Morgan che alza la raccomandazione a a overweight con il target price a 16,30 euro, con un aumento del 20% rispetto all’ultima quotazione. In rialzo anche Banco Bpm (+1,4%). In calo Hera (-1,7%). Vendite per Ferrari (-1,4%) e Stellantis (-1,3%).
Borse europee deboli ma senza una direzione precisa in avvio di seduta con i mercati che attendono segnali dalle banche centrali sul taglio dei tassi. L’attenzione si concentra sul discorso del presidente della Fed, Jerome Powell, alla Stanford Society. Londra -0,22%, Parigi +0,18%, fiacca Francoforte -0,01%.
Le Borse asiatiche chiudono in calo con i mercati che vedono allontanarsi il taglio dei tassi da parte delle banche centrali. Negativa Tokyo (-0,97%).
Sul fronte dei dati macroeconomici in arrivo il tasso di disoccupazione dell’Italia e dell’Eurozona. Dagli Stati uniti l’indice S&P Pmi dei servizi e le variazioni settimanali delle scorte petrolio (Eia).
Prezzo del petrolio poco mosso questa mattina sui mercati delle materie prime: il Wti con consegna a maggio passa di mano a 85,21 dollari con un aumento dello 0,07% mentre il Brent con consegna a giugno è scambiato a 89,07 dollari con una crescita dello 0,17%.
Nei cambi euro poco mosso questa mattina sui mercati valutari: la moneta unica europea è scambiata a 1,0775 dollari con un aumento dello 0,05% e a 163,3500 yen con una crescita dello 0,08%.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in aumento a 145 punti base (+3,85%), il rendimento è a +3,82%.