Chiusura debole per le Borse europee al termine di una giornata priva di stimoli di rilievo e nell’attesa dei dati sull’inflazione Usa di febbraio, che saranno resi noti domani. Milano segna -0,27%, Londra +0,12%, Madrid +0,19%, Parigi -0,1%, Francoforte -0,38%. Spread Btp/Bund sui 134 punti (variazione +1,68%, rendimento Btp 10 anni +3,62%, rendimento Bund 10 anni +2,28%).
A Piazza Affari brilla Bper (+2,13%), in coda è finita Telecom (-4,6%) dopo una partenza brillante seguita da alti e bassi: l’integrazione al piano 2024-2026 che sembrava avere rassicurato gli investitori alla fine non è risultata sufficiente. Forte calo anche per Leonardo, alla vigilia della presentazione dei conti e del business plan, e per A2A (-3,63%) dopo l’accordo con Enel (+0,4%) per acquisire una parte di rete di distribuzione elettrica in Lombardia. Gli analisti devono valutarne gli effetti. Fuori del listino principale rally di Fincantieri (+11,6%) sulla scia dei risultati 2023 e della guidance 2024
L’euro scambia con il dollaro a 1,092.
Petrolio in rialzo, con il Brent maggio a 82,4 dollari al barile e il Wti aprile a 78,1 dollari. In forte calo il prezzo del gas a 24,9 euro al megawattora sul Ttf di Amsterdam.