Duferco ha presentato il progetto di ristrutturazione e riuso del Teatro Cantero di Chiavari, chiuso dal 2017, offrendo alla città uno studio completo che consentirà, in caso di finalizzazione dell’acquisto della struttura da parte del Comune di Chiavari, di risparmiare, oltre al costo stesso del progetto, più un anno di tempo durante la fase esecutiva.
La sfida è stata quella di mantenere un equilibrio tra il restauro del teatro nelle sue molteplici parti e, contemporaneamente, la necessità di adeguarlo alle esigenze odierne del mondo dello spettacolo e dei servizi al pubblico.
La versatilità è stata messa al centro della progettazione, per poter garantire eventi e spettacoli diversificati. La nuova platea è pensata per ospitare conferenze, congressi, corsi di formazione, presentazioni letterarie, serate danzanti, esposizioni d’arte, fino alla possibilità, grazie alla realizzazione di un Gran Caffè con cucina, di poter cenare in una cornice speciale.
Lo studio di fattibilità ha condotto sostanzialmente a tre soluzioni: una di base per soddisfare i requisiti minimi per la riapertura al pubblico, che interesserebbe solo il piano terra e i relativi 472 posti a sedere, rendendo comunque il teatro uno spazio versatile in grado di supportare diverse iniziative. Una soluzione completa a tutti i livelli che consentirebbe di dotare la struttura di maggiori comfort a livello impiantistico e di maggiori posti a sedere, ovvero 880. Una soluzione di compromesso che permetterebbe di garantire la versatilità da cui non può prescindere questo tipo di struttura, ma che aprirebbe le porte al pubblico non solo al piano terra, ma anche ai palchetti del primo livello per totali 600 posti a sedere. I costi di tali interventi sono stimati in 1.7 milioni per la soluzione base, 2.5 milioni per la soluzione completa e 2 milioni per la soluzione di compromesso.
La fase progettuale è stata curata da Duferco Engineering in collaborazione con Iteg srl Ingegneria, B&Partners Architettura e Progetto Digitale.