La partecipazione del 29,99% del capitale di Restart, società immobiliare quotata su Euronext Milan, acquisita da Istituto Ligure Mobiliare è stata finanziata in parte con risorse proprie (per 350.000 euro) e in parte tramite un finanziamento erogato da Banca d’Asti (per 2.000.000 euro).
Lo scrive Teleborsa riportando le dichiarazioni alla Consob, dal momento che – dal 21 febbraio – l’Istituto Ligure Mobiliare risulta possedere il 29,991% del capitale (9.600.000 azioni ordinarie).
Istituto Ligure Mobiliare non intende effettuare ulteriori acquisti, intende esercitare il controllo di fatto su Restart e favorire il rilancio del business immobiliare della stessa.
L’Istituto Ligure Mobiliare è una società per azioni finanziaria con sede a Genova, fondata il 9 dicembre 1991. Si occupa di private equity e investimenti immobiliari, principalmente attraverso l’assunzione di partecipazioni al fine della loro valorizzazione. Svolge altresì l’attività di investment banking e opera in qualità di trust company.
Il nuovo azionista non intende proporre la revoca degli attuali organi di amministrazione e di controllo di Restart, i quali verranno a scadere con la prossima assemblea degli azionisti che sarà convocata per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023 (in programma il 26 aprile 2024), in occasione della quale Istituto Ligure Mobiliare intende presentare le proprie liste di maggioranza per la nomina degli organi di amministrazione e controllo di Restart.