Ape Confedilizia ha deciso di aprire uno sportello dedicato ai proprietari di immobili vicini alle nuove opere pubbliche che stanno per subire l’esproprio o sono danneggiati dai cantieri aperti e dall’avvio di nuovi tracciati ferroviari e stradali o da altre opere di edilizia pubblica. Lo sportello, che inizialmente sarà aperto a Genova nella sede di via XX Settembre, 41, con orario al martedì dalle 10 alle 12, tratterà gli “Indennizzi per i proprietari di immobili danneggiati dalla costruzione delle nuove opere pubbliche”.
L’obiettivo è quello di fornire un’informativa adeguata sui loro diritti ai proprietari di immobili che hanno subito o subiranno l’esproprio o i danni temporanei conseguenti alla cantierizzazione e a quelli permanenti dopo la messa in esercizio delle nuove opere pubbliche. Come è noto, Il Pnrr prevede il finanziamento di grandi investimenti infrastrutturali che si tradurranno in migliaia di opere pubbliche di varie dimensioni.
Vincenzo Nasini, presidente di Ape Confedilizia Genova e vicepresidente nazionale di Confedilizia, e Paolo Prato, presidente di Ape Confedilizia della Provincia di Imperia e della Federazione Ligure della Proprietà edilizia, in una nota congiunta dichiarano: “Poco o nessun risalto viene dato alla tutela del diritto di proprietà e agli indennizzi che spettano ai proprietari degli immobili a uso abitativo e dei terreni che stanno per essere espropriati o anche quelli, che seppur in assenza di un provvedimento ablativo, subiranno limitazioni di godimento dei loro beni e la perdita di valore economico a causa della vicinanza alle nuove opere pubbliche”.
La giurisprudenza di legittimità è pacifica nel ritenere che il proprietario che subisce la perdita di utilità per effetto della legittima costruzione di un’opera pubblica deve essere interamente indennizzato dalla collettività per la perdita subita.
Per Nasini e Prato “Le problematiche sono le seguenti: con riferimento agli espropri le questioni fondamentali sono la mancanza di trasparenza e condivisione con i privati circa i tempi di realizzazione che molto spesso si allungano e i dettagli sul tracciato, sui costi e sull’assenza di un piano per gli indennizzi. Quanto agli immobili non espropriati ma siti vicino alla nuova opera, le problematiche riguardano sia gli indennizzi per i danni temporanei, ovvero: la riduzione di accessibilità; le immissioni di polveri e di rumore, sia i danni permanenti per la presenza dell’opera (riduzione di luminosità e del panorama), sia i danni per l’esercizio della linea (aumento del rumore e vibrazioni) che comportano una perdita non trascurabile di valore dei fabbricati”.
In entrambi i casi le prove dei danni richiedono perizie tecniche molto costose. Con lo sportello Ape Genova potrà fornire un’adeguata informazione ai proprietari di immobili danneggiati per aiutarli a ottenere il giusto indennizzo previsto dalle normative vigenti. Nelle prossime settimane il servizio sarà esteso anche ad altri uffici Ape Confedilizia della Liguria.