La Borsa di Milano apre in rialzo. Il primo indice Ftse Mib guadagna lo 0,85% a 32.291 punti. Nel listino principale vola Tenaris (+9,75%) dopo i risultati record, bene anche Stm (+3,89%) e Monte Paschi (2,02%). Giù Terna (-0,9%).
Le Borse europee aprono in rialzo dopo i verbali della Fed in vista di quelli della Bce. Francoforte +1,22%, Parigi +0,82%, Londra +0,26%. L’attenzione degli investitori si concentra sulle prossime mosse delle banche centrali sul fronte del taglio dei tassi.
Le Borse asiatiche chiudono in deciso rialzo trainati dai tecnologici dopo i risultati della trimestrale di Nvidia negli Stati Uniti. Sotto i riflettori anche le prossime mosse delle banche centrali, dopo i verbali della Fed. Tokyo chiude sul massimo storico (+2,19%). Il suo precedente massimo storico risaliva al 29 dicembre 1989.
Sul fronte macroeconomico in arrivo gli indici Pmi di Francia, Germania, Regno Unito, dell’Eurozona e degli Usa.
L’inflazione in seconda lettura dell’Italia e dell’Ue. Attesi i verbali della riunione di gennaio della Bce. Dagli Stati Uniti le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, le vendite delle abitazioni e la variazione settimanale delle scorte di petrolio (Eia).
Quotazioni in rialzo per il petrolio in avvio di giornata: il brent passa di mano a 83,29 dollari al barile (+0,31%), il wti scambia a 78,18 dollari al barile (+0,35%).
Nei cambi l’euro guadagna terreno sul dollaro a 1,088485 (+0,6%), la divisa nipponica si svaluta sull’euro a 162,86.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in diminuzione a 151 punti base (-0,92%). Il rendimento è a +3,96%.