Questa mattina, su iniziativa della Presidenza del Consiglio comunale, i dipendenti di Palazzo Tursi sono stati invitati dall’Ufficio Personale del Comune a donare il sangue all’interno dell’unità mobile allestita in via Garibaldi dalla sezione genovese della Fidas, Federazione italiana associazioni donatori di sangue.
«Donare il sangue è un atto di grande altruismo e di generosità – ha dichiarato il presidente del Consiglio comunale Carmelo Cassibba – capace di salvare vite umane e alleviare sofferenze. È un gesto di solidarietà che va al di là degli interessi personali, è un momento di compassione che unisce le comunità e rafforza il tessuto sociale. Ogni sacca di sangue rappresenta una speranza per qualcuno in difficoltà, un segno tangibile di empatia e solidarietà umana. E sono davvero grato a tutti coloro, dipendenti comunali e non, che oggi hanno colto questa bella iniziativa di Fidas che sta diventando un importante appuntamento fisso per il Comune di Genova»
«Oggi ripetiamo un’iniziativa di grande valore, coinvolgendo i dipendenti di Palazzo Tursi- Albini nella donazione di sangue, con lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza di questo gesto e su un atto di generosità e di spirito civico che non costa nulla a chi lo compie, ma che può essere determinante per salvare vite umane – commenta l’assessore al Personale del Comune Marta Brusoni – Donare sangue è il primo grande passo per far parte di una comunità solidale e, come amministrazione, credo sia giusto sostenere e incentivare iniziative come quella di oggi».
Nella foto il presidente del Consiglio comunale Carmelo Cassibba, con Paolo Rinaldi e Emanuela Boni di Fidas.