«Abbiamo avviato attraverso Aliseo le procedure per restituire a 2.456 studenti circa 288mila euro complessivi, ovvero la somma degli importi della tassa regionale per il diritto allo studio universitario, non dovuta o pagata in eccesso, relativa agli anni accademici 2021/2022 e 2022/2023. La nostra Agenzia regionale ha restituito l’importo tramite bonifico ai 1477 studenti per i quali è in possesso del codice iban, mentre sta contattando telefonicamente i restanti 979 studenti che non hanno comunicato le proprie coordinate bancarie. Si tratta di un atto dovuto, ma che certifica la prontezza e l’efficacia della macchina amministrativa di Regione Liguria».
Così l’assessore alla Scuola e Università di Regione Liguria Simona Ferro sull’avvio delle procedure di rimborso della tassa regionale per il diritto allo studio per gli anni accademici 2021/2022 e 2022/2023.
La tassa definita dalla legge regionale 22/2012 varia da un importo di 120 euro per gli studenti con Isee fino a 15.093,53 euro, a un importo di 140 euro con un Isee da 15.093.54 euro a 30.187,06 euro, fino a 160 euro per un Isee superiore ai 30.187,06 euro. Lo studente che al momento dell’iscrizione all’Università ha pagato la tassa regionale più del dovuto rispetto all’Isee presentato riceverà il rimborso.
Sono invece completamente esonerati dal pagamento della tassa regionale gli studenti che, in base a parametri combinati di reddito e merito, risultano vincitori della borsa di studio universitario elargita annualmente da Aliseo, oltre agli studenti ai quali sia stato riconosciuto un grado di invalidità pari o superiore al 66%.
È possibile consultare tutte le informazioni relative al pagamento, alle esenzioni, le casistiche per le quali è previsto il rimborso e l’elenco dei 1477 studenti rimborsati a questo link.