Se in Italia le aziende agricole a beneficiare dell’esonero totale dell’Irpef sono il 90%, in Liguria rappresentano ben il 99%, tra quelle soggette al pagamento dell’imposta sui redditi dominicali e agrari. È quanto emerge da una stima Coldiretti su dati Inps diffusa in occasione dell’approvazione alla Camera del decreto Milleproroghe. Sul resto della platea l’esenzione verrà invece calcolata in forma progressiva e riguarderà il totale regionale delle 1476 imprese agricole professionali e coltivatori diretti.
«Rilanciare la competitività delle aziende parte da questo – commentano Gianluca Boeri e Bruno Rivarossa, presidente di Coldiretti Liguria e delegato confederale -. Ridurre le imposte, gli oneri fiscali e previdenziali è una necessità».
Il decreto Milleproroghe contiene anche altri importanti provvedimenti per il settore agricolo fortemente sostenuti dalla Coldiretti a partire dalla proroga del periodo transitorio dell’effettiva operatività del nuovo Sistema di identificazione e registrazione degli operatori e degli animali che permette agli allevamenti di disporre di maggior tempo per adeguare la propria organizzazione aziendale.
«Importante anche la proroga del termine per la revisione delle macchine agricole immatricolate prima del 1984 − proseguono Boeri e Rivarossa − L’abbiamo sollecitata in sede di audizione parlamentare, ed è stato rinviato al 31 dicembre 2024». Proroga anche per l’assicurazione Rca sulle macchine agricole che non circolano su strade di uso pubblico.
«Infine, è stato incrementato di 4 milioni di euro – concludono – il fondo triennale della pesca e dell’acquacoltura 2022-2024».