“Aprirà il prossimo 16 febbraio il nuovo bando regionale dedicato all’economia circolare”. Ad annunciarlo è l’assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana, proponente della misura, rientrante nell’azione 2.6.1 del Pr Fesr 2021-2027, in favore delle imprese che intendono convertire l’attività da un approccio lineare a uno circolare.
«Un ulteriore milione per continuare ad accompagnare le imprese ad un uso più razionale delle risorse, delle materie e degli scarti di lavorazione. Un impegno che portiamo avanti da mesi e che ha già coinvolto, con i precedenti bandi, una ventina di aziende liguri – spiega l’assessore Piana -. Con questa nuova misura sosterremo azioni propedeutiche a re-immettere nella catena del valore materie prime inutilizzate e far sì che non diventino rifiuti. E lo faremo con contributi a fondo perduto che possono raggiungere l’80% dell’investimento effettuato dalle imprese elevabile fino al 90% se localizzate nell’entroterra».
«Un grande sforzo che mettiamo in campo – aggiunge l’assessore – anche per traguardare gli ambiziosi obiettivi posti a livello comunitario di aumentare la quantità di rifiuti usati come materie prime».
La procedura di tipo valutativo dello strumento, che ha una dotazione finanziaria di un milione di euro, è a sportello. Sono ammissibili spese per prestazioni consulenziali; acquisto di software, brevetti, licenze, know-how; costi indiretti (fino al 7% dei costi diretti ammissibili). Il massimo contributo concedibile è di 40 mila euro. I progetti, per essere ammessi ad agevolazione, devono essere realizzati e rendicontati entro ottobre 2024 e avere un costo minimo non inferiore ai 5 mila euro. Sono consentiti interventi avviati a partire dal 1° luglio 2023.
Le imprese interessate possono far domanda esclusivamente online, accedendo al sistema “Bandi on line” di Filse, dal 16 febbraio al 17 marzo 2024. A partire dall’8 febbraio sarà attiva la modalità offline per iniziare a predisporre la candidatura.