Chiusura in negativo per la Borsa di Milano, con il Ftse Mib che ha terminato a -0,59% (30.157 punti) il peggiore d’Europa, l’all share a -0,47% (32.331 punti) e il Ftse Italia Growth a -0,10% (8.300 punti).
Nel listino principale vola Hera (+4,66%), seguita da Brunello Cucinelli (+1,66%) e A2a (+1,02%). In calo Snam dopo la presentazione del nuovo piano al 2027 (-2,83%), Bper Banca (-2,48%) e Banco Bpm (-2%).
La Bce ha deciso di lasciare i tassi d’interesse invariati. È la terza pausa nel ciclo di dieci rialzi consecutivi cominciato a luglio 2022. Le Borse europee hanno limitato i danni dopo essere riuscite a ridurre buona parte delle perdite iniziali, anche grazie al buon andamento di Wall Street. Francoforte guadagna un marginale 0,1%, Parigi lo 0,11%. Londra chiude poco sopra la parità (+0,03%).
In netto rialzo il prezzo del petrolio, vicino ai massimi da un mese, con il Wti che scambia a 76,59 dollari al barile (+2%) e il Brent a 81,59 dollari al barile (+1,94%).
Sul valutario, l’euro torna sotto quota 1,09 dollari e vale 1,083 (da 1,090 del closing precedente).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco ha chiuso a 156 punti base (-0,90%). Il rendimento è a +3,81%.