È stato affidato oggi, con decreto firmato dal presidente dell’AdSP del Mar Ligure Orientale, Mario Sommariva, il primo lotto funzionale dei lavori per la realizzazione di nuovi vivai di mitili all’esterno della diga foranea. Saranno in tutto 84 filari (37 per il lato Ponente-Porto Venere e 47 per il lato Levante-Lerici) che saranno distanti 18 metri l’uno dall’altro, collocati su un’area di circa 300.000 mq., verranno realizzati per consentire lo spostamento delle coltivazioni di mitili, una volta iniziati i lavori di dragaggio in prossimità della diga, evitando possibili esposizioni delle coltivazioni alle eventuali torbidità conseguenti alle lavorazioni.
L’importo complessivo stimato per la realizzazione dell’intervento è risultato pari a 1,6 milioni di euro. Il progetto complessivo, è stato realizzato dall’AdSP in accordo con la Cooperativa Miticoltori Associati.
La costruzione dei nuovi impianti si otterrà attraverso la sistemazione di corpi morti, che fungeranno da ancoraggi, collegati alla superficie con corde tiranti che, sorrette da galleggianti, permetteranno di fissarvi le reti contenenti i mitili. Saranno utilizzate boe coniche e cilindriche, delle stesse dimensioni e colore a eccezione delle boe adibite a segnalazione. Ciò per rendere omogeneo l’intervento, in modo da mitigare il più possibile l’impatto ambientale nel rispetto delle esigenze paesaggistiche dello spazio acqueo dedicato all’allevamento dei muscoli. Il progetto è stato redatto dal Geom. Angelo Sorice in RTP con lo studio Fabrica Coop di La Spezia, col coordinamento del RUP, Ing. Davide Vetrala, Responsabile Settore Safety, Mobilità e Dragaggi dell’AdSP. La gara necessaria all’individuazione delle imprese incaricate della realizzazione dei nuovi impianti è stata avviata il 13/12/2023. Entro il termine fissato sono pervenute 5 offerte e la più conveniente è risultata essere quella formulata dalla costituenda ATI tra Cema srl e Barracuda Sub srl.
L’utilizzo dei nuovi impianti da parte della Cooperativa consentirà sia la dismissione degli impianti esistenti all’interno della diga per poi poterne realizzare di nuovi secondo il progetto del secondo lotto, del quale AdSP ha già disponibile il Progetto di fattibilità tecnico economica, sia la realizzazione di interventi di dragaggio.