La Borsa di Milano apre in rialzo. Il Ftse Mib in avvio segna un +0,15% a quota 30.615 punti. Poi vira sotto la parità dopo i primi scambi. Nel listino principale guadagnano Pirelli (+2,93%) e Snam (+1,79%). In calo Banca Monte Paschi Siena (-2,31%), Banco Bpm (-2,03%).
Borse europee in avvio positive. Francoforte registra un +0,16% con il Dax a 16.743 punti. Parigi segna un +0,09% con il Cac 40 a quota 7.457 punti. Anche Londra segue la scia rialzista con il Ftse 100 che registra un +0,16% a 7.706 punti.
Le Borse asiatiche prendono spunto da Wall Street con il Nikkei (+1,16%) che a Tokyo chiude sui massimi dal 1990. A dare la spinta il settore tecnologico e le speranze di un nuovo allentamento monetario in Cina.
L’attenzione degli investitori si concentrerà sui dati chiave dell’inflazione negli Stati Uniti e in Cina nel corso della settimana. Intanto in Germania la produzione industriale a novembre ha registrato il sesto calo consecutivo.
Prezzo del petrolio poco mosso: il Wti con consegna a febbraio è scambiato a 70,65 dollari al barile con un calo dello 0,17% mentre il Brent con consegna a marzo passa di mano a 76,10 dollari al barile con una riduzione dello 0,03%.
Nei cambi euro poco mosso questa mattina sui mercati valutari: passa di mano a 1,0951 dollari con un aumento dello 0,01% e a 157,8000 yen con un calo dello 0,08%.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in aumento a 169 punti base (+1,30%). Il rendimento è a +3,87%.