La Borsa di Milano apre la sua seduta poco variata. L’indice Ftse MIb è poco sotto la parità (-0,01% a quota 30.521) e oscilla con il listino diviso tra vendite e acquisti. In luce le banche per la seconda seduta consecutiva con Mps in rialzo dell’1,64%, Banco Bpm dell’1,48%. Bene anche Leonardo (+1,02%). In calo Amplifon (-1,28%) e Stmicroelectronics (-1,11%).
Avvio cauto sui listini in Europa in attesa dei verbali della Fed che saranno diffusi in serata.
Londra apre lieve in rialzo dello 0,15%, Parigi (-0,1%) e Francoforte (+0,1%).
Le Borse in Asia scivolano in negativo. Tokyo è ancora chiusa per festività, Hong Kong ha perso lo 0,96%, Shanghai si è risollevata sul finale (+0,17%) ma non ci è riuscito l’indice Shenzhen (-0,61%).
Il nuovo anno è iniziato in modo cupo, dopo enormi scommesse su una svolta della Federal Reserve, commentano gli operatori, con gli investitori ancora scettici e l’attesa indirizzata ai verbali della Fed che saranno rilasciati oggi.
Pochi movimenti per gli scambi di petrolio. Il Wti quota 70,36 dollari al barile con una variazione del -0,03% mentre il Brent passa di mano a 75,93 dollari (+0,05%).
Nei cambi euro in rialzo nei confronti del dollaro Usa: vale 1,0960 dollari con un progresso dello 0,16% e passa di mano a quota 155,73 nei confronti dello yen segnando un +0,23%.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in aumento a 165 punti base (+1,51%). Il rendimento è a +3,75%.